Sono i critici e gli esperti di moda ad incoronare la Maison Valentino e la collezione primavera estate 2017, firmata in esclusiva dal nettunese Pier Paolo Piccioli, come trionfatrice della settima della moda di Parigi.
“La collezione di Piccioli – sostengono da Repubblica – possiede l’autorevolezza, l’equilibrio dei colori e la sofisticazione dei più complicati passi di danza eseguiti con la più normale delle nonchalance. Allo stesso tempo, emancipandosi dal duo che prima caratterizzava Valentino, non solo non urla la sua personale visione ma ne fa un canto così armonioso, così seducente da costringere il pubblico a stare ancora più immobile, ancora più silente per ascoltare questa nuova, incredibile musica. Perché il nuovo Valentino non solo è uno degli show più belli di questa stagione. È una di quelle arie d’opera che travalicano i confini dei teatri per finire ovunque, per essere suonate dappertutto”.
E se il talento di Piccioli era cosa ben nota l’avventura in solitaria da Valentino si è rivelata l’occasione migliore per mostrare nel dettaglio talento, competenza, fantasia e passione, anche stravolgendo le regole delle sfilate tradizionali scegliendo come sede l’Hotel Salomon De Rotschild, destrutturando il percorso delle modelle prima costrette in passerella e facendo risaltare nei saloni della struttura la creatività del proprio lavoro.
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