Il primo incontro di “Per Bacco che libro – rassegna di libri, musica e degustazione” si è aperto oggi 2 febbraio, presso la Cantina Bacco, con il contributo di Enrico Gregori e il suo libro “E io ci sto ancora” dedicato a vita e aneddoti relativi a Rino Gaetano il cantante romano ancora nel cuore di molti fans, autore di canzoni memorabili come Gianna e il Cielo è sempre più blu, scomparso oltre vent’anni fa in un tragico incidente stradale. Lo scrittore ha raccontato dell’amicizia con Rino non tralasciando episodi simpatici e curiosi. “Quello che viene definito l’artista più controverso di tutti i tempi – dichiara Enrico Gregori – era in realtà una persona seria, spontanea e a modo” e aggiunge: “Io non l’ho mai visto ubriaco, lui a me sì”. Si è passati poi al ricordo dei tanti testi, quelli simpatici e dalle rime strampalate, ricchi di doppi sensi ma anche i più profondi e impegnativi, come “Aida” ad esempio. Il giornalista del Messaggero Giovanni Del Giaccio presente all’incontro come moderatore ha concluso la sua intervista all’autore del libro chiedendo se fosse nato un nuovo Rino Gaetano. “No – risponde lo scrittore – come lui non è possibile, ma fortunatamente ci sono artisti che se ne fregano delle mode e scommettono su se stessi, come Vinicio Capossela, Caparezza e Cristicchi”. Infine le domande del pubblico, interessato e attento e la degustazione dei vini tipici di Nettuno prodotti dalla Cantina Bacco hanno reso la giornata davvero interessante e ricca di spunti anche per chi Rino Gaetano non ha mai avuto modo di ascoltarlo dal vivo.
di Sara Passarella