Home Cultura e Spettacolo Successo per il primo incontro di “Nettuno Olim Antium”

Successo per il primo incontro di “Nettuno Olim Antium”

Una Sala dei Sigilli del Forte Sangallo di Nettuno gremita in ogni ordine di posto per il primo incontro della neonata associazione culturale “Nettuno Olim Antium” che si pone l’obiettivo di riscoprire e divulgare la storia e le tradizioni della cittadina del Tridente. Una conferenza storica quella di sabato scorso tenuta dal professore Michelangelo La Rosa che ha avuto come focus l’attribuzione della antica Antium.

“Il nome scelto – dicono dall’associazione – letteralmente significa “ NETTUNO, che una volta era Antium “ ed è stato ripreso da una iscrizione marmorea ritrovata nei pressi della Fontana Vecchia. Ci siamo riconosciuti in questa iscrizione perché chiunque abbia letto qualche libro di storia locale e abbia un minimo di spirito di osservazione, noterà che dalla distruzione di Antium ai giorni nostri, il vero continuum della antica città Latina/Romana è stato il Castrum Neptuni, ossia l’incastellamento del Borgo Medievale. Mentre invece per ritrovare il nome di Anzio, bisogna aspettare l’avvento di Papa Innocenzo XII, che fece costruire l’omonimo porto, a servizio dello sviluppo commerciale del Borgo di Nettuno. abbiamo sentito il bisogno di far riscoprire la nostra città ai Nettunesi e diffonderne la Storia, la sua Cultura e le proprie Tradizioni, così da ristabilire tutte quelle verità storiche che stanno andando perdute sperando di ridare lustro alla città, ai monumenti ed a tutti quei luoghi di rara bellezza presenti sul territorio. Vogliamo restituire quella centralità storica che spetta alla città di Nettuno, e lo faremo attraverso conferenze, divulgazioni di testi e documenti attendibili ed incontrovertibili, semplicemente perchè riteniamo che la profonda conoscenza del territorio sia basilare per favorire lo sviluppo del senso civico”.

Già fissato il prossimo incontro dell’associazione che sarà il prossimo 21 gennaio con lo storico nettunese Silvano Casaldi che racconterà alcuni aneddoti di vita, accaduti durante quei difficili giorni di guerra che precedettero e seguirono lo Sbarco Alleato di Nettuno e Anzio del 22 gennaio 1944.