Anzio – Esce il film il Caffè, con la sceneggiatura di Annalaura Ciervo

Annalaura a Venezia per la presentazione del film

Ha un’anima tutta locale il film Il Caffè, presentato a Venezia e di prossima uscita, la cui produzione è Italiana, Belga e Cinese. A sceneggiare la parte italiana del film è stata Annalaura Ciervo, nata a Nettuno e cresciuta ad Anzio, decisamente orgogliosa della sua terza opera il cui soggetto è stato realizzato insieme al regista Cristiano Bortone. Il film “Caffè” è stato presentato come evento speciale alle Giornate degli Autori durante il Festival di Venezia di quest’anno, prima co-produzione ufficiale con la Cina e in uscita nelle sale dal 13 ottobre. A Roma il film uscirà in diverse sale, e sarà distribuito anche al Cinema Oxer, a Latina (le date le forniremo nei prossimi giorni).

“Ad Anzio e Nettuno ho fatto tutte le scuole – racconta Annalaura – compreso il Liceo Classico, quando era ancora la sezione distaccata dello scientifico Innocenzo XII e si trovava sull’Ardeatina. Dopo la maturità, con le idee poco chiare sul mio futuro ma già con la passione del cinema, mi sono iscritta all’Università, lettere con indirizzo Storia e critica del cinema. Dopo la laurea presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma in Storia e critica del cinema, con una tesi incentrata sulla poetica del regista russo Andrej Tarkovskij nel film “Stalker”, mi sono ritrovata punto e da capo, con tanta teoria nella testa ma di fatto nulla di pratico da offrire al mondo lavorativo. Mi sono quindi rimboccata le maniche e dopo tante piccole esperienze per farmi le ossa e capire ciò che veramente mi piaceva fare, ho mosso i miei primi passi come autrice con il film “Diario di classe” e come sceneggiatrice (con il primo film “10 regole per fare innamorare”). Nel 2000 ho frequentato la Scuola Romana del fumetto dove, oltre alle canoniche lezioni di disegno, ho seguito i corsi di sceneggiatura e story-board. Dal 2005 collaboro con la società Orisa Produzioni per la quale cura lo sviluppo di progetti in qualità di autrice e script editor. In questi anni ho collaborato costantemente con Cristiano Bortone nella stesura di progetti di docu-fiction, serie tv e spot televisivi. Ogni film che sono riuscita a realizzare  ha avuto una sua storia e un suo percorso diverso. Tengo a tutti i miei lavori in ugual misura, perché ognuno di loro ha sancito una tappa importante nella mia formazione e nella mia crescita personale”.

“Dopo una lunga gavetta sono al mio terzo film e di “Caffè” sono orgogliosa davvero – spiega Annalaura – “Caffè” sicuramente, per quanto mi riguarda, è il progetto più maturo e consapevole, che si basa su tematiche sociali alle quali tengo e che mi piacerebbe diventassero argomento di discussione per chi avrà voglia di andarlo a vedere al cinema. Credo che presentare il mio lavoro possa essere anche un modo per far capire ai ragazzi che con sacrificio e tanto lavoro i sogni si possono ancora realizzare, anche quelli più difficili. Se 15-20 anni fa, mentre ero al liceo classico di Anzio, mi avessero detto che avrei fatto la sceneggiatrice, non gli avrei certo creduto. Il film ad Anzio, probabilmente non uscirá per esigenze legate alla distribuzione, mi piacerebbe comunque in futuro poter farlo inserire in qualche rassegna o magari organizzare dei matinée con le scuole (licei o comunque scuole superiori) non solo perché il film affronta delle tematiche sociali importanti e quindi può diventare uno strumento didattico, ma proprio perché per me sarebbe un piacere personale poterlo fare nella mia città”.