L’evento rientra nella lunga programmazione letterale, culturale e artistica, che l’associazione ha deciso di dedicare ai centenari degli eventi bellici della Grande Guerra. Il libro in questione affronta le vicende di una storia realmente accaduta: un ragazzo toscano appena uscito dall’Accademia militare che si trova a combattere sulle Dolomiti come ufficiale degli Alpini. Gli accadimenti storici sui vari fronti (Marmolada, Col di Lana, Falzarego…) si intrecciano con la sua vita e lo conducono a comprendere come la realtà della guerra sia altro da quanto la cultura post-risorgimentale e la retorica patriottica vogliano far credere.
Un tuffo nella realtà della guerra combattuta da uomini, spesso morti giovanissimi, i quali cambiarono le sorti dell’Italia, pronti a chiudere il processo risorgimentale aperto appena mezzo secolo prima. Ma chiuso questo processo, coloro che imbracciarono le armi, ne aprirono uno nuovo che influenzò notevolmente il futuro del nostro paese. Per capire ciò che avvenne dopo è impossibile non ripercorrere le storie umane di coloro che sono caduti o che poi divennero per forza di cose reduci. Sangue, sofferenza, morte, cameratismo e riflessione. Ecco cosa si trova nelle trincee.
Appuntamento alle 17.30 presso le Sali comunali e per qualsiasi informazione si può consultare la pagina Facebook di Libertà e Azione