“Il nostro obiettivo è promuovere sul territorio modelli di produzione, di consumo e in generale di vita sostenibile”. Questo il messaggio che sta alla base della Fiera della Sostenibilità e delle Relazioni, manifestazione che è arrivata alla sua seconda edizione e che si terrà ad Anzio il 17 e il 18 settembre all’interno del Pizzamore, sulla via Nettunense, km 34,500.
“Noi siamo per sviluppare la filiera corta” ci spiega Emanuela Raffaele, presidente dell’associazione Città Virtuosa, organizzatrice dell’evento. “Un circuito di piccoli coltivatori locali che lavorano a chilometri zero e vendono sul territorio ciò che producono, secondo un modello maggiormente sostenibile che abbatta le emissioni si CO2”.
Città Virtuosa è anche la fautrice del mercato contadino di Anzio e di un progetto di orto urbano a Nettuno. “Sensibilizziamo sulla riduzione dei rifiuti e su pratiche in generale più ecologiche e sostenibili. Non ultimo ci sta a cuore il commercio equo e solidale: a fronte di prodotti più buoni, questi offrono la garanzia di essere frutto di manodopera non sfruttata e di pratiche non lesive dell’ambiente”.
Un’occasione, insomma, per affacciarsi, qualora non lo si conosca già, ad un modo diverso di intendere la vita e i consumi, più a dimensione d’uomo, con maggiore attenzione alle relazioni, dove è benvenuta la discussione e l’esposizione di idee, percorsi e progetti nel campo della sostenibilità sociale e ambientale.
L’ingresso all’evento è libero e gratuito così come lo sono tutte le attività proposte, come concerti, spettacoli, laboratori, animazione e momenti di intrattenimento pensati sia per i grandi che per i bambini.
(di Daniele Mancin)
