Nettuno – Il trionfo della Corale al concerto d’estate

Come tradizione si è svolto il concerto d’estate performato dalla Corale Polifonica di Nettuno al Forte Sangallo lo scorso 24 luglio, la cui esecuzione è rimasta in bilico fino all’ultimo per l’incertezza sulle condizioni meteo. Ma il buon tempo ha arriso alla Corale permettendo il normale svolgimento: insieme al coro giovanile hanno regalato ai cittadini presenti un momento di cultura conciliando in modo armonico canti, musiche e poesie.

Apprezzatissima la prova canora dei giovani coristi, che con freschezza ed una presenza scenica degna di collaudati professionisti, hanno allietato il pubblico con due pezzi conosciutissimi: “o-bla-dì- o-bla-dà (P. McCartney) e Skyfall (Adelle Adkins)”. I sonetti in romanesco dei “Poeti de borgo”, che hanno recentemente aderito alla corale Città di Nettuno, del signor Giacomo Antognarelli hanno evocato una Nettuno che è ancora nei cuori di chi è avanti negli anni e i pezzi recitati dal signor Vincenzo D’Annibale hanno impregnato l’atmosfera di allegria strappando ai presenti sane risate. Degne di nota le prestazioni della Maestra Elisa Park (solista con il brano Summertime) e dei maestri Francesco Defelice (flauto solista) e Claudio Martelli (al pianoforte).

La corale, come di consueto, è stata diretta in modo egregio dal maestro Stefano Terribili che, smentendo ampiamente il suo cognome, ha consentito un’esibizione all’insegna della serenità. Sempre sorridente e puntuale nell’approccio scenico ha dato ai coristi la giusta tranquillità per una prova impeccabile. La serata è stata presentata dalla Dot.ssa Annalisa De Vito. Presente la delegata del Comune “Città di Nettuno” la Dot.ssa Elisabetta de Angelis che ha elogiato, nel suo saluto, il lavoro di promozione culturale-sociale che la “Corale Città di Nettuno” svolge fin dalla sua fondazione nel lontano 1975.

La corale con il Concerto d’estate chiude la prima parte della sua stagione concertistica. Gli appuntamenti continueranno a settembre con una esibizione della corale ad Augusta in Sicilia. (di Daniele Mancin)