I suoni e le suggestioni della pizzica sbarcano ad Anzio. Da giovedì 21 a sabato 23 luglio ci saranno infatti due iniziative per avvicinarsi ad una tradizione danzante che percorre l’Italia verso sud, i suoi luoghi di terra dell’Appennino centromeridionale con “i suoni” delle zampogne, i canti sul tamburo dell’area vesuviana, le serenate e i sonetti che si affacciano sul mare Adriatico e Ionico.
Si incomincia con un laboratorio di danze popolari dal titolo “I passi della tradizione“, curato da Francesca Trenta: professionista, esperta didatta e danzatrice, insegnante dello IALS di Roma, istituto professionale di danza musica e teatro, con una lunga collaborazione conistituti scolastici ed enti di promozione culturale fra cui il Parco della Musica di Roma. L’obiettivo è quello di introdurre e far familiarizzare persone di tutte le età con danze come il saltarello, la pizzica e la tammurriata che rappresentano dei capisaldi della tradizione peninsulare. Per informazione sull’iscrizione al laboratorio, che si terrà dal al 21 al 22 luglio 2016, dalle – ore 19.00 alle 20.30 in locali di pertinenza comunale, si può scrivere all’indirizzo email francescatradizione@gmail.it.
Poi, sempre ad Anzio, in piazza Garibaldi, ci sarà il relativo concerto sabato 23 luglio, ore 21.30 a cura di MeRitmiRì meridione ritmi e riti, un complesso di musica e danza popolare nato dall’estro di Gian Franco Santucci voce tammorre e tamburelli rappresentante di spicco della cultura popolare meridionale.
(di Daniele Mancin)
