E’ arrivato ieri il prestigioso mosaico che andrà a fare bella mostra di s e nei locali del Museo ospitato a Villa Adele. “Erote desinente in racemi“: così si chiama il mosaico che da Roma è sbarcato al Museo civico archeologico di Anzio per un restauro completo in laboratorio prima di essere collocato in via definitiva all’interno delle sale del museo in modo che sia visitabile dal pubblico. L’opera d’arte, estrapolata dalle Terme di Diocleziano a Roma risale probabilmente tra il secondo e il terzo secolo dopo Cristo; il frammento in questione è molto importante per il museo perché più o meno coevo a quello già presente nella struttura. Ad accoglierlo la consigliera comunale Valentina Salsedo, che si occupa del patrimonio archeologico del Comune di Anzio insieme ad altri esponenti dell’Amministrazione neroniana. “Finalmente è arrivato il mosaico raffigurante “Erote desinente in racemi” – ha scritto la Salsedo sulla sua pagina Fb postando la foto – che era stato trovato nella “Villa Imperiale” di Anzio e portato al museo nazionale di Roma. Oggi, dopo circa 40 anni, è tornato a casa. Dopo essere stato restaurato verrà esposto nell’aula didattica della Villa Imperiale ad Anzio”.