“Altro che Irlanda e Germania: è a Nettuno, in provincia di Roma, il più grande Irish Pub d’Europa. Il Kinsale, diretto da Alessandro Bernardi, dal 1995 è il più grande, con circa 1500 metri quadrati di estensione. Gli architetti nell’arredarlo si sono ispirati ad un paese della contea Irlandese di Cork, Kinsale. Le sale interne ricostruiscono proprio alcuni dei luoghi di questa città: l’ufficio postale, la merceria, nonché negozi di cappelli, di dolci e per pescatori”. Questo l’incipit di un articolo pubblicato nei giorni scorsi su Turismo.it editro da La Stampa e Il Secolo XIX che descrive in maniera ottimale una delle realtà commerciali più longeve e apprezzate del nostro territorio.
“L’interno è completamente costruito in legno – si legge ancora sulla pagina di Turismo.it – sul soffitto sono presenti quattro stupendi affreschi raffiguranti Roma, Nettuno, Dublino e Kinsale. Molto particolare la sala allestita come una biblioteca stile irlandese, con tanto di camino. Nel suo menù non sono birra, circa 50 le etichette, ma anche pregiati vini e piatti tipici, dallo stinco brasato e lo spezzatino alla birra, al wurstel da 43 centimetri e la pizza. PERCHE’ ANDARCI Affacciata sul mar Tirreno, Nettuno rappresenta la diretta continuatrice storica dell’antica città di Antium, luogo termale e di villeggiatura al tempo dei Romani. La parte più bella è il suo Borgo medievale, a picco sul mare. Le sue torri risalgono al 1300, quando Nettuno era sotto la Signoria degli Orsini. Tanti i palazzi storici qui presenti: il Palazzo Baronale, un tempo simbolo del potere feudale; il Palazzo Doria-Pamphilj, del 1600; la chiesa collegiata di San Giovanni Battista, di origine medievale ma completamente ricostruita tra il 1738 ed il 1748. DA NON PERDERE Da non perdere Torre Astura, a circa 5 chilometri a sud dalla città: edificata su un antico porto romano ancora visibile, risale al 1193, su iniziativa della famiglia Frangipane. E il Santuario di Nostra Signora delle Grazie e di Santa Maria Goretti, sito alla fine del Lungomare Giacomo Matteotti. Questo, costruito per volere dei padri passionisti nel 1914 e di papa Pio X, ospita la cripta della Santa ed una statua lignea della Madonna delle Grazie. Segnaliamo anche Villa Bell’Aspetto, fatta costruire nel 1648 dal cardinale Vincenzo Costaguti, poi acquistata nel 1832 dal principe Camillo Borghese, marito dì Paolina Bonaparte, la sorella di Napoleone I. L’Antica strada romana è un tratto della via Lanuvium-Antium, anche nota come Via Recta. Da citare anche la Fontana del Nettuno, in piazza Mazzini, e Forte Sangallo, dei primi anni del Cinquecento. PERCHE’ NON ANDARCI Nettuno è un comune molto interessante, che però non potrà mai esplodere perché il turismo viene assorbito totalmente da Roma. A meno che dei flussi in uscita non vengano organizzati e incentivati proprio dalla Capitale, con dei tour alla scoperta dell'”altro Lazio“. E potrebbe essere una idea vincente. Ad ogni modo, se il tempo ve lo permette, concedete un giorno alla visita di questi posti: tra bellezze architettoniche e gastronomiche, naturali e artistiche, non ne rimarrete delusi“. E il primo risultato ottenuto è quello di sponsorizzare insieme al Pub, bellissimo, anche la città di Nettuno, piena di potenzialità e bellezze che fanno troppa fatica ad emergere.