Andrà in onda in due puntate su Rai1, lunedì 1 e martedì 2 febbraio alle 21.20 la fiction Luisa Spagnoli, girata anche a Nettuno. La storia di una donna di umili origini che nei primi anni del Novecento, destreggiandosi tra mille difficoltà e altrettanti retaggi culturali, trasformò i suoi sogni in “impresa”, prima fondando l’impero dolciario della Perugina e poi dando vita ad un marchio di moda che conquistò il mondo trasformando un “semplice nome”, il suo, “Luisa Spagnoli”, in una vera e propria icona dello stile made in Italy. Il racconto appassionante delle vicissitudini che portarono una ragazza povera di provincia ad essere una delle prime e più grandi imprenditrici italiane, protagonista dell’economia e della cultura del nostro Paese. “Luisa Spagnoli”, una coproduzione Rai Fiction – Moviheart di Massimiliano La Pegna, per la regia di Lodovico Gasparini, è stato presentato alla stampa a Roma, alla Casa del Cinema.
Il compositore Paolo Vivaldi firma le musiche della miniserie che sono eseguite dalla Orchestra Sinfonica Nazionale RAI. Il soggetto è liberamente tratto dal racconto “Luisa Spagnoli” di Maria Rita Parsi, del libro “Le Italiane”. Nelle vesti della protagonista, Luisa Ranieri, uno dei volti più amati del cinema e della tv, mentre Vinicio Marchioni è Annibale, suo marito. Ad interpretare Giovanni Buitoni, l’amante di Luisa Spagnoli, l’affascinante Matteo Martari. Nel cast anche Massimo Dapporto, Antonello Fassari, Franco Castellano, Gian Marco Tognazzi, Elena Radonicich, Federica De Cola, Brenno Placido, Simonetta Solder, Tatiana Lepore, Alessandro Marverti, Paolo Ricca e Riccardo Leonelli.
La miniserie è stata girata a Torino, Biella, Torre Astura al mare (Nettuno) e nei dintorni di Perugia tra Umbertide, Magione, Borgo Colognola e Corciano. Per le riprese è stata utilizzata anche la villa di Mariella Spagnoli, la nipote di Luisa, l’unica ad averla conosciuta personalmente. La famiglia Spagnoli, che ha seguito con interesse tutte le riprese, ha creato due capi molto importanti per il set: il vestito da sera di Luisa, che ricorda l’immagine della scatola dei baci Perugina ispirata al quadro Il bacio di Hayez e il golfino d’angora che lanciò la casa di moda. Tantissimi e di grande pregio sono i costumi utilizzati per il film: più di duemila splendidi abiti tutti rigorosamente d’epoca, alcuni dei quali confezionati apposta in collaborazione con quattro sartorie cinematografiche.