Una mostra apprezzatissimo quella del Maestro Mario Righini, che è rimasta aperta fino al 30 settembre, presso Villa Sarsina ad Anzio. La mostra, dal titolo ‘L’Arte del Ferro Battuto’, è stata frequentatissima e ha messo in mostra alcune delle opere più belle del Maestro di Nettuno.
“Quando si parla della lavorazione artigiana del ferro battuto si pensa spesso ad un tipo di mestiere legato alla tradizione che oggi è completamente superato dai metodi di lavorazione industriale che rispondono alle esigenze di produzioni seriali in tempi brevi – commentano gli organizzatori – in realtà ancora oggi, pochi fabbri artigiani forgiano il ferro secondo le tecniche tradizionali, uno di questi è certamente Mario Righini. È importante, oggi più che mai, dato che viviamo in un’epoca in cui si assiste a un fenomeno di massificazione generale, riscoprire e valorizzare questo tipo di artigianato che è una vera e propria arte, in quanto vengono realizzati pezzi unici. Il ferro, pur non essendo un metallo nobile, può assumere delle forme eleganti e ricercate grazie alla creatività e alla maestria dell’artigiano. La qualità della lavorazione si caratterizza anche per componenti ed elementi di particolare pregio come riccioli, punte, gigli, foglie che si ispirano a forme naturali o geometriche”. Mario Righini, nettunese, classe 1941 è uno dei più grandi custodi di questa antica arte. Le sue creazioni, ricche di effetti diversi, più o meno plastici e materici, trovano ispirazioni da soggetti della natura, tra le sue ultime realizzazioni le copie delle lire in moneta.
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