Sei mesi fa l’annuncio del Comune di Nettuno di ampliare il museo dello sbarco alleato di Nettuno con una sezione interamente dedicata al baseball. Oggi questa idea prende forma grazie all’intesa del comune del tridente, teatro del massiccio sbarco americano nel 1944, e la città di Cooperstown. La realizzazione di un museo “Dallo sbarco… a Nettuno cittò del baseball” è sempre più vicina.
Si è tenuta al Comune l’incontro tra la Commissione prefettizia e la delegazione statunitense composta da Nancy Berman, delegata del Presidente degli Stati Uniti per la commissione per il retaggio degli statunitensi all’estero e Melanie Resto, ex dirigente del Cimitero Americano Sicily-Rome di Nettuno oggi associata alla Proloco Forte Sangallo.
“La commissione straordinaria ha accolto la delegazione di Cooperstown dello stato di New York, nel nord-est degli stati uniti d’America fondato nel 1786 dove si trova la National Baseball Hall of Fame, museo creato per lo studio della storia del baseball, in America e nel resto del mondo ed interprete dei sentimenti dei cittadini considerato il legame della città di Nettuno con il baseball concordano di agevolare e rafforzare i legami tra i due diversi paesi e incoraggiare le cooperzioni tra le due città in un rapporto di scambio tra i due comuni e la volontà di costruire un reciproco patto di amicizia e di gemellaggio” hanno scritto i commissari Giallongo, Infantino e Reppucci a margine dell’intesa raggiunta oggi.
La delegata Nancy Berman ha voluto visitare personalmente il museo dello sbarco all’interno del Forte Sangallo e lo stadio del baseball di Nettuno e sarà lei a curare i rapporti tra la città italiana e il National Baseball Hall of Fame, riconosciuto in tutto il mondo come il più importante museo del baseball che si occuperà di sostenere anche economicamente il potenziamento del museo a Nettuno.
“Nettuno è riconosciuto a livello mondiale per il baseball – ha poi aggiunto il prefetto Reppucci – sono gratificato e onorato di poter dare il via a questa nobile e meritoria iniziativa per saldare il rapporto tra le due città. Presto verrà deliberato il gemellaggio dalla commissione e sono certo che lasceremo in eredità a chi verrà ad amministrare la città dopo di noi un’importante eredità culturale”.