Se il tempo regge è fissato per questa sera uno degli appuntamenti più divertente dell’estate nettunese. Prima ancora di Fratto_X, prima ancora dei vari 7-14-21-28, Bahamut, Fotofinish e Io, c’è stato Pitecus. Parliamo ovviamente di Antonio Rezza e Flavia Mastrella che riporteranno a Nettuno, al Parco Palatucci, questa opera che risale al 1995 è che è stata la prima in ordine di tempo a creare il fenomeno teatrale che tutti conosciamo e che viene apprezzato in tutta Italia con spettacoli puntualmente da tutto esaurito.
E’ il primo Rezza, quello che interagisce con i quadri di scena creati da Flavia Mastrella in quello che viene definito giustamente un habitat, dove convivono e si sopportano tra loro i suoi incredibili personaggi. Caratterizzati ancor prima che dal testo, dalle mimiche facciali e dialettiche dell’artista che li rende vivi in un universo di umana disperazione e grottesca cattiveria. Il teatro della coppia si è poi evoluto e la presenza sul palco, anche grazie alla presenza di una “spalla” a supporto, si è fatta più fisica, movimentata ed esuberante. Questo Pitecus però è ciò che ha fatto iniziare tutto, dando vita ad una carriera artistica pluridecennale.
Uno spettacolo che va a fondo nel rapporto tra l’uomo e le sue perversioni, le sue debolezze, le sue misere cattiverie. Assistere a qualcosa di simile è un’esperienza che, da lì in poi, ridefinisce il concetto di teatro e di performer che si aveva sino a quel momento.
Lo spettacolo, come accennato, si terrà al Parco Palatucci con ingresso a 10 euro. Una scelta dettata dal fatto che per problemi tecnici non è stato possibile proporre Fratto_X, l’ultimo della serie in attesa che il prossimo inverno venga proposto quello nuovo. Al quale Antonio Rezza e Flavia Mastrella stanno attualmente lavorando, con prove che coinvolgono anche i fan più accaniti. Vada come vada, una serata da non perdere… tempo permettendo.