“Mesopotamia”, “Dolce Venere”, “Arriva lui”, “Massimo”, “Non posso salvarti”, “Boom Boom”, “L’amore cambia forma”, “L’arrotino (non ho bisogno di te)” ft. Dinastia; ecco le otto tracce di “Sublunare”, il primo album (uscito mercoledì 13 dicembre) della cantautrice ligure Giulia Cancedda (in arte “Cance”). Quest’ultima è l’ideatrice e la direttrice artistica del “Lavagna Busking Contest”, l’unico contest attivo in Italia (la manifestazione canora ha alle spalle due edizioni, in quella che si è svolta in estate ha partecipato anche un busker di Anzio, Simone Ruggiero) per i musicisti di strada, ed è stata “Coaching Coordinator” alla quattordicesima edizione del premio “Music For Change” (“Musica Contro le Mafie”). “Ho voluto raccontare ciò che l’amore, sentimento etereo e spirituale, diventa quando cade sulla terra – ha affermato la talentuosa e determinata artista di Lavagna attraverso il suo profilo Instagram – e si adatta agli uomini, ai sublunari appunto. Storie di chi ha subito l’amore mercificato, privato della sua spiritualità, ma anche di chi ha vissuto quello romantico, puro, che non chiede nulla in cambio. Sinceramente ho sempre preferito che fosse la musica a parlare per me, quindi vi dico solo: ascoltate questo album se volete conoscere la vera “Cance”, fatelo a cuore aperto. Ringrazio tutta la squadra di lavoro per quello che ha fatto per me”. “Sublunare” è stato realizzato grazie al contributo di “Nuovo Imaie – Nuove produzioni discografiche 2022-2023” mentre le altre persone che hanno lavorato all’album sono: Joe Santelli (produzione), “Officine 33 Giri” e “Musa Factory” (etichette), Kristel Pisani (fotografia), Jonas Clothing (Styling), Stella Izzo (Muah) e Luis Turetti (Art Direction). Dai primi mesi del 2024, Giulia Cancedda inizierà a preparare la terza edizione del “Lavagna Busking Contest” che, da quest’anno, ha dato la possibilità di prendere a parte al “Ferrara Buskers Festival”, il festival per artisti di strada più importante al mondo.
Fabiano Aureli