Il grande teatro è di scena al Porto di Nettuno. “Delirio a tre”, questo il titolo dello spettacolo portato in scena il 3 agosto, all’interno della manifestazione “Live in Nettuno” organizzata dalla Pro Loco Forte Sangallo, con la attenta supervisione artistica di Roberto Lucci.
Protagonisti della commedia Tiziana Foschi, attrice, conosciutissima ai più per la sua partecipazione ventennale alla “Premiata Ditta”, Antonio Pisu, anche lui famoso attore teatrale e Piji, cantautore romano vincitore dei più prestigiosi concorsi d’Italia, il quale, con la sua musica ricca di ritmi swing, atmosfere jazz e testi assolutamente non banali, ha accompagnato i vari skecth. Alla domanda: cosa accadrebbe se in un luogo senza spazio e senza tempo tre esseri umani decidessero di fondere musica, drammaturgia contemporanea e poesia? Delirio sarebbe la risposta più appropriata, ed ancora di più sarebbe “Delirio a tre”, ecco perciò la nascita del titolo dello spettacolo. La musica diventa canzone, la canzone racconta storie, le storie scuotono i sensi, liberano risate, tolgono il fiato. Parole e note continuano a rotolare sul palcoscenico, in un groviglio di situazioni, di personaggi, di maschere. In un percorso delirante tra gag, musica e tanta leggerezza due uomini e una donna, o meglio tre menti, per così dire malate di teatro, fanno rimbalzare lo spettatore lungo i tortuosi meandri inestricabili della psiche umana, sempre con una sottile ironia, ed una intelligente consapevolezza. Dal monologo sull’importanza della figura del ladro, senza il quale “non ci sarebbero tanti mestieri – e’ Tiziana Foschi l’interprete – ad esempio non ci sarebbero i costruttori di porte blindate, di serramenti, di antifurti, non ci sarebbero gli assicuratori…. Ma poi resterebbero comunque i ladri legalizzati, quelli che operano indisturbati”. Alla famosa scenetta della vecchiarella calabrese che parla con il parroco della sua città, sketch davvero esilarante, che prende in giro la tv italiana di oggi, con personaggi che divengono divini “la D’Urso (Barbara) sotto quelle luci bianche cosi sparate sembra l’arcangelo Gabriele!” – dice la vecchietta, che continua: “se lo dice Barbara è vero!”, proprio per far vedere quanto potere abbia la televisione ed alcuni suoi conduttori. E poi prosegue prendendo in giro la Chiesa, con il prete che assolve la peccatrice grazie al suo contributo economico tramite l’offerta. Con garbo ed ironia i due attori, egregiamente supportati dalla musica trascinante di Piji, analizzano i vari personaggi, messi a nudo di fronte al pubblico presente. Un pubblico partecipe che si è lasciato coinvolgere nei brani cantati, ed ha partecipato attivamente. E proprio, sulle note di “Barbera e Champagne”, brano famosissimo intonato dai presenti, lo spettacolo è volto al termine, con un fragoroso appaluso ed il ringraziamento degli artisti.
Un’altra grande serata di cultura e vero spettacolo per la Marina di Nettuno, che grazie alla manifestazione “Live in Nettuno” è diventata un teatro sotto le stelle. Stasera lo scrittore Fabio Mondadori intanto presenta il libro Dove scorre il male. (di Domitilla Collalti)