Cultura e Spettacolo

Autonomia o secessione? Ad Aprilia la presentazione del libro di Fabio Ascenzi

Alla sede ANPI “Vittorio Arrigoni” a Parco della Costituzione Italiana ad Aprilia, alle 18 dello scorso 30 settembre, Fabio Ascenzi, scrittore ed ex sindaco di Genazzano, ha presentato il suo ultimo libro “Autonomia o secessione?” un’analisi sul DDL Calderoli e il significato politico e costituzionale dell’autonomia differenziata.
Intervenuto in apertura, l’autore ha sottolineato l’importanza del ruolo delle regioni e la costituzionalità o meno dell’autonomia differenziata.

“L’autonomia, di per sé, è costituzionale, ma dipende tutto da come la si fa”, sottolineando temi come l’assegnazione dei LEP e dei fondi di residuo fiscale alle regioni.
Accanto a lui il Segretario Generale della CGIL Latina-Frosinone Giuseppe Massafra e la Segretaria Generale della FLC-CGIL Latina-Frosinone Clelia Allocca.
“Il pericoloso mix tra autonomia differenziata e presidenzialismo – dichiara Massafra – è la mortificazione della democrazia parlamentare”.
Massafra sottolinea inoltre la “morte della partecipazione politica” e come “la stabilità di governo che giustifica il presidenzialismo rinnega la partecipazione pubblica e legittima l’autorità decidente”. In conclusione evidenzia l’importanza della manifestazione del 7 ottobre in difesa della Carta Costituzionale.
Si concentra sui temi del diritto allo studio Clelia Allocca, sottolineando i danni dell’autonomia scolastica e l’ampliamento delle differenze territoriali che l’autonomia differenziata porterebbe con sé.
“Il finanziamento privato alle scuole e l’autonomia regionale sui programmi di studio permetterebbe di costruire scuole di specializzazione professionale in base alle esigenze del territorio, anche a fronte di programmi di PCTO che legittimano lo sfruttamento”. La Segretaria Generale, in chiusura, pone l’accento sul ruolo della FLC-CGIL contro i passati tentativi di modifica della Costituzione.
In chiusura prende la parola Irene Giusti, rappresentante dell’associazione Reti di Giustizia, evidenziando come l’autonomia differenziata porterebbe, anche e soprattutto in zone già disagiate, l’aumento dei vuoti lasciati dallo Stato, permettendo alla mafia di riempire quegli spazi.
Giusti ha sottolineato inoltre come “Gli enti locali sono maggiormente permeabili dalle infiltrazioni mafiose e con l’autonomia differenziata sarebbero investiti di maggior potere”. L’evento si è concluso con la firma di alcune copie del libro da parte dell’autore e i ringraziamenti da parte degli invitati e dall’ANPI locale che annuncia ulteriori eventi sul tema nel mese di ottobre.
Valerio Cardarelli