Si è tenuto venerdì al Master Cafè di Nettuno, la quinta edizione del Premio Nettunia 1944 che si è aggiudicato lo scrittore Fabrizio Vincenti, autore del libro “A sognare la Repubblica, Bombacci con Mussolini a Salò”.
Il libro ripercorre la storia di Nicola Bombacci, politico italiano del novecento e fondatore del Partito Comunista in Italia. Bombacci, è originario di Civitello di Romagna vicino a Predappio, paese di nascita di Benito Mussolini. Non sarà l’unica similitudine tra i due, perché, come raccontato durante l’evento le loro storie professionali e politiche iniziano in maniera parallela, per finire con la morte dello stesso Bombacci il 28 aprile 1945, insieme al Duce. Bombacci inizia a lavorare come insegnante – prima similitudine con Mussolini – e poi aderisce al partito Socialista, dove anche il futuro Duce è iscritto. Bombacci uscirà poi dallo stesso partito quando Mussolini – all’epoca direttore de L’Avanti – si schiererà a favore dell’interventismo nella Prima guerra Mondiale. Seguirà la fondazione in Italia del Partito Comunista. Nel frattempo Mussolini salirà al potere per restarci per 20 anni. Quindi intrighi e vicende porteranno Nicola Bombacci ad aderire alla Repubblica di Salò. Sposata quest’ultima causa e ricongiunto a Mussolini – con il quale l’amicizia non si era mai interrotta – Bombacci verrà catturato alla fine della guerra e fucilato insieme a Benito Mussolini.
