Home Cultura e Spettacolo (A)mare conchiglie, Storie di immigrazione al Forte Sangallo

(A)mare conchiglie, Storie di immigrazione al Forte Sangallo

Nuovo attesissimo appuntamento con Shingle 22j la Biennale di Anzio e Nettuno. Il 3 luglio 2015, poco prima del tramonto (ore 18) sulla spiaggia di Forte Sangallo è in programma una nuova performance di Kyrahm e Julius Kaiser, artiste italiane della live art. Una lunga tavolata sul battiasciuga in riva all’acqua al calar del sole. Il cibo è donato a coloro che hanno una storia da raccontare. L’obiettivo è aprire una finestra verso un mondo sconosciuto, per abbattere la paura ed il pregiudizio spesso ad esso collegato, raccontando le storie tragiche dei migranti viste dall’interno con testimonianze di speranza in un viaggio disperato dall’Africa, persone che non vedono i loro cari da anni, avventurati sui gommoni e sopravvissuti ai tanti compagni che non ce l’han fatta, ma anche anziani che ci ricordano che eravamo noi italiani un tempo i migranti. Anziani, erranti, lucciole, migranti sono le conchiglie del mare, amare, da amare. Quelle stesse conchiglie che calpestiamo distratti sulla spiaggia. Quelle stesse conchiglie che gridano il vento se vi poggiamo l’orecchio. Basterebbe fermarsi, (r)accogliere, ascoltare. Ulteriori azioni intervalleranno la comunione poetica tra cui “Nella valigia c’è il mare” di Julius Kaiser; “Il Perdono Materno” del maestro del Mare; “Il Minacciato” di Kyrahm. “Nella Valigia c’è il Mare” di Julius Kaiser.