Subito dopo il ritorno da Napoli lo scrittore nettunese Michele Cioffi autore di “Non avrai bisogno di chiedere” Premio Internazionale Vincenzo Crocitti, ha voluto condividere l’emozione lasciata dal pubblico partenopeo per lo spettacolo “Se Ascoltato, il Cuore cura Sempre”.
“C’è voluto coraggio e tanta follia nel portare il nostro spettacolo teatrale a Napoli – scrive Cioffi – città di sopraffini intenditori culturali, musicali e delle arti in genere, eppure, negli splendidi giardini di Palazzo Venezia (ritrovo d’eccellenza per artisti di ogni età che si ritrovano nel Palazzo per diffondere le proprie arti e sentirne gli effetti sulla propria pelle magari sorseggiando un buon caffè) sabato 18 giugno, è andata in scena la terza tappa dello spettacolo “Se Ascoltato, il Cuore cura Sempre” ed è stato un vero trionfo non solo in termini di pubblico con il terzo consecutivo soldout, ma soprattutto per le emozioni e l’atmosfera magica che si è creata e che ha coinvolto gli stessi artisti sul palco.
Lo spettacolo riadattato per l’occasione ad una location suggestiva e fuori dagli schemi teatrali, ricordiamo essere stata sceneggiata per intero ed diretta e narrata dal grandissimo Mino Sferra che ha letteralmente catturato il pubblico con la sua interpretazione. La musica dal vivo penetrante ed evocativa a cura degli Archetipo Ensamble con la performance canora dell’inimitabile voce cristallina di Maria Ausilia D’Antona, le straordinarie coreografie e le interpretazioni soliste, anch’esse rese abito perfetto su una location da favola di Simona Retrosi con il talento della solista Carmela Di Toro e delle splendide ragazze del corpo di ballo Asia Bergo, Valeria Sanità, Diana De Bei e Giulia De Santis della scuola Isadora scelte dalla coreografa (per l’occasione con coreografie appositamente ideate e realizzate per i giardini) hanno condotto il pubblico attento di Palazzo Venezia in un ‘viaggio emozionale’ sublime, che ha toccato le corde più profonde ed introspettive della loro Anima.
Presenti alla serata, oltre a diverse testate giornalistiche locali, anche esponenti della cultura partenopea legati al mondo dell’editoria e della comunicazione, che hanno potuto constatare e confermare come questa rappresentazione teatrale meriti i più ampi e variegati palcoscenici italiani.
In quest’ottica, la prova estrema, di riadattamento dello spettacolo ad un ambiente tanto diverso da un palcoscenico teatrale, superata a pieni voti, è il più grande riconoscimento per tutti gli artisti coinvolti; questo in attesa delle prossime importanti tappe che verranno rese note nelle prossime settimane. L’ennesimo sogno che si avvera, aver portato lo spettacolo in questi meravigliosi giardini, aver sentito sulla pelle le emozioni del pubblico è stata una sensazione unica difficilmente spiegabile a parole. Grazie Napoli per l’accoglienza, è un arrivederci, perché a brevissimo potrò rivelare le prossime tappe da sogno di questo incredibile viaggio”