I Nethuns e gli Enosigei, gli scuotitori come gli piace definirsi, sono tornati con una nuova proposta per ravvivare la cultura e le tradizioni di Nettuno. L’ obbiettivo dei loro eventi, come ricordano sempre, è la riscoperta della tradizione e del dialetto del nostro territorio.
Questa volta il gruppo ha voluto “disturbare” i grandi classici della letteratura italiana, infatti il loro nuovo progetto è un contest a cui si può partecipare inviando la propria traduzione di un classico della poesia italiana in dialetto nettunese. Ma attenzione! Il traduttore non deve tradire il significato originale della lirica. La scadenza per partecipare è il 20 ottobre, poi, per tutti l’invito è all’oratorio di Santa Barbara dove la poesia vincitrice sarà interpretata da un attore professionista e tutti i partecipanti al contest sono invitati a leggere le proprie traduzioni. Sarà non solo una premiazione, ma un momento di unione per riportare un contesto ormai sparito, quello della tradizione nettunese. Così continuano a proporre attività, come fanno già da molti anni, riunendosi attorno al ricco vino delle vigne nettunesi. La loro missione, ricordano sempre gli Enosigei, è scuotere le coscienze per riscoprire le tradizioni.