Cianotipia su cotone di Clelia Caliari (nella foto) è l’opera che si è aggiudicata il primo posto della biennale di arte contemporanea di Anzio e Nettuno Shingle22j, la biennale di Anzio e Nettuno. L’opera riporta l’impronta di quattro forchette impressa sulla stoffa, con la sovrapposizione di involucri di garza richiamanti la fragilità, la mutevolezza e la caducità.
Di Giulia Ripandelli, invece, il secondo posto della Biennale grazie alla sua Venere degli Sprechi che riprende la Venere degli stracci di Pistoletto.
Al terzo posto si piazza infine Benal Dikmen con ‘The Fact of Eat as an Index of Political Power‘ un’opera di forte denuncia verso il consumismo sfrenato che caratterizza la nostra società moderna.