Fulvio Falsaperla, classe 1954, dopo un lungo volontario esilio nella provincia romana durato 30 anni, ritorna alla pittura con l’entusiasmo di chi ritrova l’amore dopo tanto cercare altrove. Sceglie Nettuno, dove vive da diversi anni, e la sua più affascinante location per esporre le sue Opere: Forte Sangallo. Nuove creazioni e dipinti provenienti da collezioni private, per riaprire un lusingato dialogo con tutti i suoi estimatori che in questi anni ne hanno sempre confermato il valore artistico acquistando le sue tele.
“Pennellate d’Autore”, il titolo della mostra che si terrà nella Fortezza dal 21 al 26 Aprile, in ricordo di quel movimento da lui stesso fondato negli anni ’90 “I pennellanti romani”, vuole essere la riconciliazione umorale di quel tormento artistico che lo portò alla chiusura totale con l’essenza del suo mestierare.
“L’arte è come una forte e bellissima donna: ne veniamo rapiti e l’amiamo incondizionatamente, ma poi l’odiamo se non ci compiace dello stesso amore e nel pudore della nostra debolezza ci imponiamo il distacco. Al primo incrociarsi però, come due amanti avvolti nelle lenzuola, ci si dichiara di nuovo amore eterno”. L’artista avrà il piacere di incontrare personalmente i visitatori della mostra, nella giornata storica della “Liberazione” scelta non a caso, e in questo caso, per il suo simbolismo bivalente di ribellione all’oppressione di una vita senza arte e dopo la mostra nel suo Atelier di Via Santa Maria 52, Nettuno. Le opere di Fulvio Falsaperla si trovano in numerose collezioni private, in Italia e all’estero, tra cui Canada, Stati Uniti, Spagna, Germania, Svizzera, Grecia, Bulgaria, Giappone.