Esattamente 50 anni fa, nel mese di aprile del 1965, nasceva l’era dei videoclip musicali italiani attraverso la proiezione in una sala cinematografica di Anzio, del lungometraggio ‘Viale della Canzone’ del regista-produttore Tullio Piacentini. Un evento celebrato dal 15 al 17 maggio Alla Fiera Internazionale della Musica, che si svolgerà alla Fiera di Genova, da una rassegna video e fotografica appositamente allestita dall’editore Michele Piacentini, figlio del regista-produttore Tullio, che ha inventato i video musicali decenni prima dell’invenzione della stessa parola ‘videoclip’, avvenuta alcuni mesi dopo l’inaugurazione dell’emittente televisiva MTV (1981). Tutto ebbe inizio a Roma nel 1959 quando fu presentato alla stampa e al pubblico il Cinebox, una sorta di juke-box con schermo che conteneva 40 pellicole di filmati musicali, attraverso cui si poteva sia ascoltare che vedere le canzoni. Per varie ragioni l’apparecchio non ebbe una grande fortuna ne tantomeno un’ampia distribuzione nei locali da ballo, facendo cadere il pionieristico progetto nel dimenticatoio. Centinaia furono i filmati musicali realizzati, prima a Cinecittà e poi a Milano, proprio con il concetto ancora noto a tutti, cioè a colori e della durata di due o tre minuti. Così come decine e decine furono i cantanti italiani che presero parte a questo fenomeno cine-musicale: Luigi Tenco, Gianni Morandi, Lucio Dalla, Patty Pravo, Enzo Iannacci, Gabriella Ferri, Peppino Di Capri, Adriano Celentano, Nicola Di Bari e tanti altri grandi nomi della musica leggera italiana.