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Sel a confronto tra politica locale e nazionale

Soddisfazione per la partecipazione da parte di Sinistra Ecologia e Libertà per l’assemblea pubblica tenutasi venerdì scorso a Le Sirene Cafè di Nettuno.

Al centro soprattutto la discussione sulla politica locale di Anzio e di Nettuno, con confronto è proposte su programmi e problemi emergenti avanzati dai relatori partecipanti.  Tra gli interventi quello di Gianmatteo Piersanti, della camera sindacale Italia Uil di Nettuno, che ha esposto le problematiche legate alla mancata realizzazione dei piani di zona, di cui il Comune di Nettuno è capofila. Eros Razzano, dell’associazione culturale “la dolce vita” ha parlato della totale mancanza di programmazione e di esistenza di politiche culturali nel nostro territorio, ridotte a mere e  discutibili iniziative del tutto estemporanee. I temi di politica locale per Anzio sono stati esposti da Roberto Gamba del coordinamento del Circolo Sel di Anzio che ha illustrato il progetto alla base del comitato contro il nuovo porto di Anzio, composto da soggetti sociali e politici diversi. Francesca Tammone, coordinatrice del Circolo SEL di Nettuno ha lanciato una proposta politica per la rinascita della città di Nettuno, ha detto: ” dopo la catastrofe delle giunte degli ultimi quindici anni, che sono simili per il livello di disastri messi in atto, occorre una coalizione progressista aperta ai singoli, alle associazioni ed ai sindacati, un’alleanza per il bene comune, con gente credibile, dove ognuno faccia la sua parte per restituire dignità a Nettuno e qualità della vita ai suoi cittadini”.

Immancabili il passaggio ai temi di politica nazionale con Paolo Cento Presidente dell’assemblea nazionale di SEL che ha esposto la linea politica del suo partito, che ha ribadito l’idea di fare  fronte comune a sinistra contro il Pd di Renzi che rincorre il vecchio centrodestra per reclutare personale politico impresentabile. “Dovrà essere un laboratorio che vuole far nascere azioni comuni il pensiero di Cento – non un nuovo soggetto politico, un movimento che deve cambiare il linguaggio della sinistra e dove, associazioni, sindacati e partiti affrontano insieme le emergenze sociali e politiche conseguenza delle politiche liberiste”.