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Spiagge Libere – Movimento Anzio: “Garantire il rispetto dell’ordinanza balneare”

Movimento Anzio chiede a grande voce il pieno rispetto dell’ordinanza balneare 2015, con particolare riferimento alla questione spiagge libere.

“Il diritto di godersi il mare deve essere garantito per tutti – scrivono da Movimento Anzio a chi ha la possibilità economica di pagare uno stabilimento balneare e a chi, per vari motivi, preferisce le spiagge libere. Per garantire il diritto di godersi quello che madre natura ci ha dato, sono state stabilite delle regole che tutti, stabilimenti balneari, istituzioni Comunali e cittadini, devono rispettare. A questo proposito, con l’ordinanza balneare  del 20/05/ 2015, ha stabilito delle regole con le relative sanzioni per coloro che non le rispettano. Noi vogliamo difendere i diritti dei più deboli e in questo caso ci dedicheremo ai frequentatori delle spiagge libere”.

Movimento Anzio prosegue poi descrivendo la situazione delle spiagge libere del comune di Anzio. “Questi piccoli appezzamenti di spiaggia, per un motivo o per un altro, si sono ridotti a poveri ghetti, dove di solito, regna insicurezza sporcizia e degrado ma secondo le famose regole Comunali, non dovrebbe essere così. Infatti, l’ordinanza ORDINA il rispetto di alcuni argomenti tra cui il libero accesso negli arenili, anche se l’entrata principale e il percorso per il raggiungimento della battigia insistono su aree di proprietà privata, ma la cosa più importante e da sempre quasi regolarmente ignorata, è che i concessionari degli stabilimenti balneari sono tenuti a garantire i servizi di salvamento ai bagnanti, pulizia giornaliere dell’arenile e libero utilizzo dei servizi igienici e delle docce”.

secondo l’ordinanza chi non osserva le disposizioni è punito con la sanzione amministrativa di euro 1.032,00 a euro 3.098,00 ai sensi dell’art. 1164 del codice della navigazione. “Quando qualcuno troverà una spiaggia libera sporca – concludono da Movimento Anzio – abbandonata e insicura, invece di fare le solite e sterili lamentele, che non portano a nulla, avrà tutte le garanzie e i diritti di denunciare alle forze dell’ordine il fatto e pretendere che la spiaggia sia pulita decorosa e sicura”.