Sembrava terminata qualche mese fa, con l’archiviazione del procedimento al terzo grado di giudizio, la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto l’ex sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta, l’allora Dirigente dell’Area economico finanziaria Gianluca Faraone e tre revisori dei conti, in merito all’accusa di falso in Bilancio, mossa dalla Procura di Velletri sulla base di un indagine del procuratore Giuseppe Travaglini. Travaglino sostiene che gli amministratori, subito dopo l’elezione, abbiano truccato i conti dell’ente per evitare il dissesto finanziario. La Procura, dopo tre gradi di giudizio e l’archiviazione ha deciso di “non mollare” e si è appellata alla Suprema Corte di Cassazione che ora dovrà entrare nel merito e valutare nuovamente la questione. “Abbiamo atteso i tre gradi di giudizio – ha commentato Chiavetta – attenderemo serenamente anche il pronunciamento della Cassazione”.