Non ce l’ha fatta Fabio Tosoni, il 45enne che la scorsa settimana è stato investito sulla via Ardeatina ad Anzio mentre faceva jogging. Il runner che è apparso subito gravissimo ai soccorritori, era stato soccorso all’ospedale di Anzio e successivamente trasportato d’urgenza al San Camillo in terapia intensiva. Qui è stato sottoposto a un delicato intervento alla testa che gli ha permesso di resistere rispetto ad un quadro clinico drammatico. Per una settimana ha lottato tra la vita e la morte, ma le ferite riportate erano troppo estese e non c’è stato davvero nulla da fare. Fabio Tosoni si è spento oggi per la disperazione della sorella Simona e della moglie Sabrina che in questi giorni avevano sperato di poterlo riabbracciare e portare a casa. Fabio lascia una figlia piccola, Ilaria. Si complica ora la situazione dell’uomo che lo ha investito. Il trentenne alla guida dell’auto, risultato positivo all’alcol test e a cui la polizia locale di Anzio ha già ritirato la patente, era stato accusato di lesioni gravissime. Ora l’accusa sarà di omicidio stradale. All’uomo già una volta era stata sospesa la patente per guida in stato di ebrezza.