Cronaca

Giuramento degli Ispettori, grande festa alla Scuola di polizia di Nettuno

Anche la seconda tranche del 10° corso per allievi vice ispettori ha giurato, nei giorni scorsi, fedeltà alla Repubblica, presso l’Istituto per ispettori di Nettuno, e sono ora pronti per essere assegnati ai vari reparti. La prima parte aveva giurato qualche giorno fa nella scuola di Campobasso. La cerimonia si è svolta sul piazzale dell’Istituto alla presenza del vice capo vicario della Polizia Antonio De Iesu. La Banda della Polizia di Stato ha accompagnato l’evento a cui erano presenti anche il direttore centrale per gli Istituti di istruzione Maria Luisa Pellizzari, il direttore dell’Istituto Giuseppe Mauro Volpe, diverse autorità nazionali e locali e molte scolaresche.
Per l’occasione è stata esposta sul piazzale la Lamborghini della Polizia stradale. Il corso al quale hanno partecipato 459 alllievi è stato dedicato all’assistente capo Massimo Impieri, morto in servizio a Crotone il 7 luglio 2013. Il suo collega di pattuglia, Michele D’Aniello, vittima del dovere, è uno dei poliziotti che ha giurato. Tra gli allievi anche un vice ispettore che ha simbolicamente ricevuto le consegne dalla madre, frequentatrice presso lo stesso istituto di Nettuno del 9° corso per allievi vice ispettori. Il 10° corso ha avuto un iter formativo particolarmente complesso per i 459 frequentatori che hanno iniziato, partendo da un bagaglio culturale già elevato; infatti l’82 per cento degli allievi è già in possesso di un diploma di laurea magistrale. Durante il corso i frequentatori hanno sostenuto quattro prove d’esame nelle materie di Istituzioni di diritto pubblico ed elementi di diritto amministrativo, diritto penale, procedura penale, tre prove teoriche sulle tematiche di legislazione stranieri, stupefacenti, reati informatici, ordinamenti e regolamenti e organizzazione della Polizia di Stato, una prova pratica di difesa personale e tecniche operative e l’abilitazione al tiro. Alla cerimonia hanno partecipato anche i familiari di Massimo Impieri, il padre ispettore superiore in pensione, la madre e la sorella, operatore tecnico della Polizia di Stato.