Atterraggio di emergenza all’aeroporto Marco Polo di Venezia per un aereo della compagnia Germawings con a bordo una classe del Liceo Scientifico di Anzio. Il volo si è fermato a Venezia e non a Roma per prestare soccorso a una passeggera e ad una hostess che si sono sentite male, con forte nausea e giramenti di testa: un probabile attacco d’ansia in seguito ad uno sbalzo per un normale “vuoto d’aria”. Tutto, comunque, sotto controllo. L’aereo della compagnia low cost della Lufthansa – tristemente sulle cronache mondiali per la strage sulle Alpi provocata dal suicidio del copilota Andreas Lubitz, costato la vita a 149 passeggeri e membri dell’equipaggio – era in volo da Hannover a Roma, quando il pilota ha contattato la torre di controllo dell’aeroporto di Venezia chiedendo l’autorizzazione ad atterrare. Permesso subito concesso, con arrivo sotto la scaletta dell’ambulanza e le due donne soccorse dai medici in aeroporto, senza necessità di far intervenire il 118. «Quando siamo atterrati a Venezia, il comandante ha riferito al microfono che c’erano due persone che non stavano bene, un componente dell’equipaggio e una passeggera», racconta all’Ansa Eugenio Bartolini, docente di un Liceo Scientifico di Anzio, che era a bordo del volo, «l’imbarco è stato regolare – aggiunge Bartolini – e l’aereo è decollato da Hannover con una decina di minuti di ritardo. Abbiamo sorvolato le Alpi e dovevamo seguire la rotta Verona-Bologna-Roma. Abbiamo visto l’aereo progressivamente scendere di quota e, infine, è apparsa la laguna di Venezia, dove l’aereo è atterrato. A quel punto il comandante, parlando in inglese al microfono, ci ha detto che due persone, un componente dell’equipaggio e una passeggera, non stavano bene, per cui aveva deciso di far rotta sul Marco Polo. Sull’aereo sono saliti alcuni operatori sanitari, alcuni dei quali si sono diretti verso il posto 12/B, proprio dietro al mio, dove hanno dato assistenza ad una donna, la quale, peraltro, ha raccontato di avere solo paura dell’aereo e di essere in apprensione. Non so dire del componente dell’equipaggio, perché era in cabina». «Ci è stato detto di scendere dall’aereo – ha aggiunto Bartolini – ed ora siamo al terminal in attesa di informazione per la continuazione del viaggio verso Roma». Il volo è quindi ripartito alle 19,13.