Home Cronaca Anzio – Lite D’Arpino – Andreani sulla questione porto

Anzio – Lite D’Arpino – Andreani sulla questione porto

Il presidente dimissionario della Capo d’Anzio Luigi D’Arpino, che lavora nella sua agenzia di pratiche nautiche sulla Riviera Zanardelli, nella giornata di ieri ha ricevuto la “visita”, nei suoi uffici, di Santino Adreani, concessionario di uno spazio in zona demaniale che, a quanto pare, non aveva gradito alcune esternazioni di D’Arpino sui social network, legate a “rendite di posizione” e altre vicende personali. I due, che già in passato si erano duramente scontrati durante una conferenza stampa pubblica, convocata proprio da D’Arpino per fare chiarezza su alcuni passaggi che avrebbero dovuto portare alla realizzazione del nuovo porto, nella giornata di ieri hanno avuto l’ennesimo litigio. “Adreani è venuto da me ed abbiamo iniziato a litigare – spiega D’Arpino – l’ho invitato ad uscire dai miei uffici e ad andare via ma la discussione non accennava a diminuire, per questo motivo ho chiamato i carabinieri, affinché verificassero la situazione”. Ora D’Arpino ha 90 giorni di tempo per decidere se sporgere denuncia, o meno, su questo episodio. Fatto sta che in città si sta creando un clima davvero ostile nei confronti dei vertici della Capo d’Anzio. “La situazione è complicata – spiega D’Arpino – e questo clima che si è venuto a creare non mi piace. Devo prendere atto che in questa città il porto non lo vuole nessuno e in molti sono impegnati a guadare e salvaguardare i propri interessi personali piuttosto che quelli della città. Per me – conclude – è importante chiarire che c’è chi ha atteggiamenti aggressivi e antidemocratici e vuole far passare me per aggressore e questo è inaccettabile”. Intanto della Capo d’Anzio e del suo futuro si tornerà a discutere nel prossimo consiglio comunale, convocato per il 10 aprile, in cui si dovrebbe finalmente definire la reale volontà dell’amministrazione guidata dal Sindaco Luciano Bruschini (in questi giorni sostituito da Giorgio Zucchini a seguito di un piccolo intervento chirurgico) sulla possibilità di riacquisire le quote del socio privato Marconi. Opzione richiesta a gran voce da tutta l’opposizione che vuole un porto completamente pubblico.