Sono i cittadini di Anzio e alcuni storici residenti della zona di Lavinio che hanno li la casa estiva a segnalare una situazione assolutamente insopportabile legata alla presenza di rifiuti praticamente ad ogni angolo. La cura dei residenti non riesce a coprire i cumuli di immondizia più o meno voluminosi che si trovano in tutta la zona e, soprattutto, nessuno può nascondere quelle che ormai sono considerate delle vere e proprie vie dei rifiuti. In cui l’inciviltà di chi abbandona l’immondizia è evidente metro dopo metro. “Queste foto – scrivono i residenti esasperati dalla puzza, dagli insetti e dal generale degrado della zona in cui vivono o vengono per l’estate – sono state scattate il 13 agosto in via del Cavallo Morto, a Lido dei Pini e a Lavinio – purtroppo ad oggi, 21 agosto, è ancora pieno di spazzatura. Una situazione che non si riesce a risolvere nonostante le infinite segnalazioni alla Ditta e all’Ufficio Ambiente che, da giorni neanche risponde più alle chiamate”. Le zone sommerse dai rifiuti, nonostante l’impegno dell’Amministrazione per limitare il fenomeno, sono tante e dislocate su un vasto territorio. Viale Roma, le vie interbellica di Cincinnato, Villa Claudia, Lavinio fino al mare, Lido dei Pini sono la punta dell’Iceberg. La zona dietro al supermercato Iperbon, Via Goldoni sono al limite dell’indecenza. “Se il Comune non può essere responsabile dell’inciviltà dei singoli cittadini – spiegano i residenti – lo è invece nell’incapacità dimostrata a trovare soluzioni per individuarli e multarli. Mettere delle telecamere nelle zone sensibili sarebbe una vera svolta nel riuscire a trovare i colpevoli di questo scempio ambientale in una cittadina che, altrimenti, sarebbe accogliente e bellissima”.
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