Ennesima serata di discussioni, quella di domenica, al centro immigrati di via Sele, nella zona di Cretarossa a Nettuno dove, a fronte della maggioranza di richiedenti asilo politico tranquilli e ben integrati nella zona e con i residenti, erano presenti tre cittadini nigeriani, sempre pronti ad attaccare briga e a fomentare gli altri in azioni di protesta, come quella dello scorso mese di febbraio che ha portato all’occupazione di via Borghese per sollecitare alla Prefettura il rilascio della documentazione che permettere a molti di loro (che lo ricordiamo sono in Italia da oltre un anno) di lavorare e circolare liberamente sia in Italia che in Europa. La lite è scattata per futili motivi (a quanto pare la discussione era legata a dove sedersi durante gli orari di pausa) e si è subito calmata all’arrivo di carabinieri e polizia giunti sul posto per verificare che la situazione non degenerasse. Ma i tre, individuati nei mesi scorsi (uno dei tre è stato anche arrestato per aver sferrato un pugno ad un poliziotto durante le proteste), proprio oggi sono stati raggiunti da un provvedimento di espulsione dal centro di via Sele, emesso dalla Prefettura di Roma. I nigeriani sono quindi prelevati e allontanati dal personale della polizia che si è presentata in tenuta antisommossa. I tre sono stati dirottati su un centro Caritas a Roma per essere comunque assistiti ma in un contesto diverso. Per tutta la giornata di ieri la polizia è rimasta in zona a monitorare la situazione e prevenire possibili proteste legate al provvedimento. Proteste che non ci sono state. La situazione è rimasta tranquilla per tutto il giorno e, in serata, le forze dell’ordine hanno lasciato il presidio senza incidenti.
