E’ stata assolta dall’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato e frode nell’esercizio del commercio la titolare di un bar di Nettuno che aveva messo in commercio oltre 300 tagliandi “Gratta e Vinci” irregolari. Difesa dall’avvocato Salvatore Bruschini la donna è stata giudicata estranea ad ogni capo d’imputazione, avendo il tribunale riconosciuto la sua buona fede rispetto ai fatti, avvenuti negli anni scorsi. Sono stati invece condannati a due mesi di reclusione, tre uomini ritenuti responsabili degli stessi reati.