Home Cronaca Anzio – Serata da incubo al Pronto soccorso

Anzio – Serata da incubo al Pronto soccorso

Ennesima esperienza da incubo di un paziente al Pronto soccorso di Anzio, oberato di lavoro con poco personale, pochi posti letto e poche barelle (ieri ne sono state consegnate due grazie alla buona volontà di alcune associazioni locali, ma restano insufficienti alle esigenze della struttura). Nel pomeriggio di ieri, una signora di 76 anni, scivola in casa, che si è presentata con contusioni alle gambe e alla mano, è rimasta in attesa di essere curata dalle 18 alle 23. A quanto pare, l’infelice coincidenza dell’arrivo di due codici rossi ha letteralmente paralizzato la struttura e, fermo restando l’ovvio relativamente al fatto che vanno curati i casi più urgenti, è inevitabile dover sottolineare che, chi si presenta anche con ferite più banali, di fatto non riesce ad avere una risposta sanitaria adeguata. La donna, dopo ore di inutile, attesa è andata via riuscendo a farsi medicare le ferite più evidenti da una volenterosa infermiera. Per verificare danni più seri alle ossa, per evitare attese oltre ogni logica e sopportazione, dovrà invece rivolgersi ad una struttura privata. La  signora, purtroppo, nella giornata di ieri non è stata certamente l’unica a dover stazionare per ore, in attesa, senza poter essere neanche visitata.