Cronaca

Banda di minori alla Stazione di Nettuno, tre denunciati per rapina e lesioni

Giornate di  superlavoro per il Commissariato di polizia Anzio che, in due diverse occasioni, con la volante è dovuta intervenire d’urgenza presso la Stazione ferroviaria di Nettuno dove una banda di minorenni ha aggredito, picchiato e derubato dei coetanei. La prima segnalazione arriva la sera del 20 gennaio. Un minore di 15 anni doveva prendere il treno diretto a Roma Termini. Aveva con se una busta di un negozio con un capo di abbigliamento firmato che doveva portare ad una festa. Un minore presente alla stazione prima lo insulta, cercando la lite per futili motivi, poi senza motivo lo aggredisce. Il ragazzino che doveva andare alla festa scappa sui binari dove viene rincorso, picchiato e derubato della busta con il regalo sia dal primo ragazzino che da altri due complici. Il ragazzo chiama il padre che lo porta all’ospedale dove i medici gli riconoscono 10 giorni di prognosi. Quindi presentano denuncia alla polizia. La Volante del commissariato si presenta sul posto e avvia le prime indagini. Il giovane picchiato e derubato ha riconosciuto il ragazzo che lo ha aggredito. Due giorni dopo questa aggressione un altro minore che si trovava presso la stazione è stato fatto oggetto di aggressione e preso a calci nel basso ventre. Il minore è scappato fuori ed ha chiamato il fratello maggiore. Nel è nata una discussione iniziata nella stazione e finita su via Colombo nel corso della quale i tre ragazzini che ‘occupano’ la stazione picchiamo ancora il minore (che riporterà 10 giorni di prognosi) ma anche il fratello maggiore che, medicato all’ospedale, riporterà 25 giorni di prognosi. Infatti uno dei tre aggressori ha tirato fuori un coltello e lo ha colpito al collo. Anche i due ragazzi aggrediti si sono subito recati in Commissariato ed hanno subito riconosciuto i tre aggressori, due dei quali è risultato hanno dei precedenti per ricettazione. Questa escalation di aggressioni ha messo in allarme la polizia anche in considerazione della giovanissima età degli aggressori (dai 15 ai 17 anni). Le indagini subito avviate dal Commissariato e della Polizia scientifica, che ha acquisto le immagini della videosorveglianza della zona, hanno permesso di accertare i fatti e di identificare gli autori dei reati che sono stati commessi in questi due episodi. Autori di una rapina e lesioni personali gravi. La Polizia ha quindi riferito i fatti alla Procura dei minori di Roma che sta valutando le iniziative da prendere. Nel frattempo la polizia, sulla scorte di ciò che è accaduto ha intensificato i controlli nella stazione, che continueranno anche nei giorni a seguire. Il luogo, ritenuto covo di miserabili e sbandati, dovrà tornare alla completa tranquillità. Da quando sono stati identificati, fermati e fotosegnalati, i minori coinvolti in questi episodi si sono calmati ma sarà il Tribunale a dover decidere se questo sarà sufficiente.