Non è stata sufficiente la mediazione, tentata in aula consiliare a Nettuno verso le 21 dal presidente del consiglio comunale Gianluca Franco, dal capogruppo del Pd Nicola Burrini e dal consigliere di maggioranza Roberto Alicandri (reduci dal vertice di maggioranza che non sembra aver appianato tutte le divergenze). I tre hanno cercato di evitare che l’occupazione durasse tutta la notte (come poi è stato) ribadendo la disponibilità al dialogo e al confronto. Il consigliere Burrini si è spinto a prendere impegno con il più irriducibile dell’opposizione, il consigliere Rodolfo Turano, a partecipare alla commissione trasparenza, fissata per questa mattina alle 9 (mantenendo il numero legale, che invece, pare, non ci sarà per l’annunciata assenza dei consiglieri di maggioranza) e a concertare la convocazione di un nuovo consiglio, ma non c’è stato nulla da fare. Verso le 22 i consiglieri di centrosinistra che ci hanno comunque messo la faccia, sapendo bene di venire ad incassare accuse e a dover fronteggiare oppositori convinti, sono andati via lasciando l’aula, presidiata fino a notte fonda dalla polizia municipale, che non ha mai lasciato l’aula e, da polizia e carabinieri che si sono alternati nei giri di controllo notturni.