Grazie a quello che alcuni hanno definito ‘clamore mediatico’ la mamma delle quattro bimbe che vivevano a Lido dei Pini ad Anzio e che sono state sottratte alla donna, alla scoperta della morte del marito, per le condizioni igienico sanitarie in cui sono state trovate (ma anche perché non erano inscritte a scuola e sono state considerate denutrite dai medici che le hanno visitate) una Onlus in difesa dei diritti delle donne si è attivata per aiutare la donna a rimettere in sesto la sua vita a partire dal reddito. Già domani Loredana dovrà fare un colloquio per essere assunta. Loredana, questo il nome della giovanissima mamma delle quattro bimbe, questa mattina è stata ospite presso gli studi Rai del programma Storie italiane, condotto da Eleonora Daniele. Non una voglia di apparire quella della donna, ma voglia di spiegare la situazione drammatica che si è trovata ad affrontare da sola, che le ha fatto perdere di vista i reali interessi delle piccole. Un marito anziano e non vedente, che negli ultimi tre anni ha portato di ospedale in ospedale, da Ginevra a Torino fino a Roma. La tappa ad Anzio “perché il medico ha consigliato aria di mare”, l’abbandono totale da parte dei familiari di entrambi i coniugi, hanno costruito i presupposti di una situazione insostenibile. “Sono stata sopraffatta da quello che è accaduto – ha detto Loredana – e capisco ora che avrei dovuto chiedere aiuto alle Istituzioni. Pensavo di farcela da sola, mio marito non ci ha fatto mai mancare nulla, ma per cercare di curare la sua cecità tutto il resto è passato in secondo piano. Ho capito che devo rimettere in piedi la mia vita, trovare un lavoro, creare un ambiente sano e pulito per le bambine che rivoglio con me e che spero – conclude – possano essere riunite al più presto”.
