Colpo grosso della squadra investigativa del Commissariato di Anzio ieri sera a Nettuno. In manette un pregiudicato di 23 anni che ora dovrà scontare 5 anni e 11 mesi per una serie di rapine a mano armata commesse ad Aprilia e dintorni quando era appena ventenne. Il giovane era a cena in un ristorante di Nettuno con una ragazza, quando i pattugliamenti degli agenti in borghese lo hanno innervosito. Il giovane e la ragazza con lui hanno riconosciuto gli agenti in borghese e si sono alzati dal tavolo frettolosamente, lasciando tutto il pasto quasi intatto, per pagare e andare via. La manovra non è sfuggita ai poliziotti che hanno chiesto i documenti ad entrambi. La ragazza è risultata essere una 25enne domiciliata ad Aprilia mentre il documento del giovane ha destato qualche sospetto. Foto storta e qualche incongruenza, data di nascita ’98, hanno fatto decidere ai poliziotti di portare il ragazzo per una verifica. Dopo i rilievi dattiloscopici è emerso che il giovane non era chi diceva di essere e che il suo documento era la copia imperfetta di un altro documento esistente (non risultava quindi né rubato né perso). Il giovane in realtà era N.F. 23 anni su cui pendeva un mandato di cattura della procura generale della corte di Appello di Roma. Il giovane era ai domiciliari, con la misura restrittiva del braccialetto elettronico quando, certo di essere condannato, si era strappato il congegno elettronico e si era reso irreperibile. Dopo le formalità di rito il giovane è stato portato in carcere a Velletri ed è stata aggiunta l’accusa di aver utilizzato documenti contraffatti.
Rapinatore di 23 anni condannato a 6 anni arrestato dalla polizia a Nettuno
Colpo grosso della squadra investigativa del Commissariato di Anzio ieri sera a Nettuno. In manette un pregiudicato di 23 anni che ora dovrà scontare 5 anni e 11 mesi