E’ mistero sull’identità del secondo cadavere trovato dal personale della Capitaneria di Porto di Anzio 40 miglia al largo della costa neroniana, nei giorni scorsi. La Capitaneria stava cercando con insistenza da giorni due pescatori dispersi, partiti da Latina, di cui si erano perse le tracce. Il 22 ottobre è stato trovato il corpo di uno dei due amici scomparsi, subito identificato. il giorno dopo, molto più lontano, il mare aveva fatto riemergere un secondo corpo, che sembrava maggiormente degradato dalla permanenza in acqua. Ora il dubbio è che questo secondo corpo non appartenga al 70enne pescatore di Latina (che potrebbe essere quindi ancora disperso) ma ad un 62enne skipper israeliano avvistato l’ultima volta nella baia di Marina Piccola a Capri e scomparso nella notte tra mercoledì 10 e giovedì 11 ottobre, in seguito a una gita in barca a vela con un gruppo di persone di nazionalità straniera.
Il secondo cadavere, quindi, potrebbe essere quello di Doron Nahshoni e la maggiore degradazione fisica rispetto al primo corpo ritrovato potrebbe essere legata ad una permanenza in acqua di almeno due settimane. A dare notizia del dubbio sull’identità del cadavere trovato ad Anzio i media israeliani che sottolineano il fatto che sarà il test del Dna ad accertare a chi appartenga il corpo ritrovato.
La Circostanza è confermata dalla Capitaneria di Anzio, che spera di avere notizie più precise sull’identità dell’uomo, entro qualche girono, dopo l’autopsia, le averifiche medico em appunto, il test del Dna.
Doron Nahshoni, al momento della scomparsa, era in crociera nel golfo di Napoli con un gruppo di persone che avevano noleggiato a Procida due imbarcazioni a vela presso la società Sail Italia, una delle compagnie più importanti per l’organizzazione di charter in barca a vela. Poi, a bordo di un piccolo tender, il 62enne si era allontanato per recarsi a salutare dei compagni di crociera che si trovava su un’altra imbarcazione ormeggiata non molto distante dalla baia di Marina Piccola. Da quel momento non si sono più avute sue notizie. L’uomo è sparito nel nulla insieme al tender, e ai remi in dotazione. La notizia del ritrovamento di un cadavere nel mare di Anzio, che poteva appartenere all’uomo scomparso è stata lanciata da “Times of Israel” e “The Jerusalem Post”. Non resta che attendere per capire se la salma sarà restituita ai familiari del pescatore di Latina oppure all’ambasciata israeliana per il rimpatrio.