Cronaca

Aula inagibile alla scuola di Piscina Cardillo, bambini spostati nella mensa

Non inizia nel migliore dei modi l’anno scolastico nelle scuole dell’obbligo di Nettuno. La prima (ma non unica) segnalazione arriva dal plesso di Piscina Cardillo che dal 2 settembre è stato affidato alla Dirigente Annalisa Boniello, che ha già in carico diversi plessi e su tutti sta lavorando con impegno e con il cuore. I genitori hanno lasciato i bimbi all’ingresso per il primo giorno in classe e sembrava davvero tutto in ordine, ma in realtà non era così. Alcuni genitori che si sono soffermati più a lungo perché hanno i bimbi anche alla materna, dopo qualche minuto dal suono della campanella, hanno visto una intera classe uscire dall’edificio principale e dirigersi nella sala mensa.

Quando hanno chiesto spiegazioni, hanno scoperto che l’aula dei loro figli, con un buco al soffitto e un’infiltrazione d’acqua segnalata infinite volte al Comune, era stata considerata non adatta alla presenza dei ragazzini e che era stato disposto il trasferimento in mensa. Purtroppo i locali della mensa, che ancora non è attiva, non erano stati puliti. I genitori, per niente contenti, hanno chiesto l’intervento della Polizia Locale che, sopraggiunta in pochi minuti, ha riscontrato diversi problemi, tutti segnalati in una relazione da inviare al Commissario prefettizio e all’Ufficio tecnico. I genitori hanno quindi chiamato anche il nostro giornale. All’ingresso, ancora prima di entrare, non si può non notare la presenza di bocchettoni dell’acqua con una leva a portata di bambino, senza nessuna copertura e dei ferri arrugginiti che circondano tutta la cassetta dell’impianto idrico, completamente scoperta. Il cancello secondario, completamente corroso dalla ruggine, non si chiude se non con una catena.

La porta anti-panico che dalla scuola porta alla mensa non è funzionante, come segnalano anche in passato dai genitori. Le grondaie sono piene d’acqua e pezzi di calcinaccio e intonaco che si staccano sono ovunque. Un tratto dell’area di accesso alla mensa è stata chiusa al passaggio con del nastro bicolore proprio per la caduta di intonaco.
La Dirigente Boniello ha incontrato le mamme e le ha rassicurate. I problemi del plesso le sono stati resi noti il giorno stesso in cui è stata nominata Dirigente e subito si è attivata con il Comune e la Poseidon per organizzare una serie di interventi importanti, a rotazione, su tutti i plessi che ha in carico. L’organizzazione della Direzione, che sta fronteggiando situazioni critiche, è certamente encomiabile. La Dirigente ha chiesto ai genitori di fidarsi di lei e della sua capacità di sistemare le cose, nell’interesse e per la sicurezza dei bambini. I genitori si sono detti disponibilissimi a lavorare insieme con la Dirigente, ma resta l’amarezza per una situazione di disagio (e sappiamo bene che altrove ce ne sono anche di più serie) segnalata da tempo, in cui l’Amministrazione comunale non è intervenuta quando avrebbe dovuto e cioè prima della riapertura. Lo stesso vale per altri Istituti.
Si può solo immaginare lo stato d’animo dei genitori che questa mattina hanno lasciato i figli in classe per il primo giorno di scuola aspettandosi che ogni possibile problema fosse già risolto. E’ vero che l’Amministrazione ha pochi fondi, la Poseidon poco personale e che c’è moltissimo da fare ma i genitori hanno il diritto di pretendere per i propri figli quello che è giusto, non quello che è possibile fare con i mezzi disponibili.