Non inizia nel migliore dei modi l’anno scolastico nelle scuole dell’obbligo di Nettuno. La prima (ma non unica) segnalazione arriva dal plesso di Piscina Cardillo che dal 2 settembre è stato affidato alla Dirigente Annalisa Boniello, che ha già in carico diversi plessi e su tutti sta lavorando con impegno e con il cuore. I genitori hanno lasciato i bimbi all’ingresso per il primo giorno in classe e sembrava davvero tutto in ordine, ma in realtà non era così. Alcuni genitori che si sono soffermati più a lungo perché hanno i bimbi anche alla materna, dopo qualche minuto dal suono della campanella, hanno visto una intera classe uscire dall’edificio principale e dirigersi nella sala mensa.
La Dirigente Boniello ha incontrato le mamme e le ha rassicurate. I problemi del plesso le sono stati resi noti il giorno stesso in cui è stata nominata Dirigente e subito si è attivata con il Comune e la Poseidon per organizzare una serie di interventi importanti, a rotazione, su tutti i plessi che ha in carico. L’organizzazione della Direzione, che sta fronteggiando situazioni critiche, è certamente encomiabile. La Dirigente ha chiesto ai genitori di fidarsi di lei e della sua capacità di sistemare le cose, nell’interesse e per la sicurezza dei bambini. I genitori si sono detti disponibilissimi a lavorare insieme con la Dirigente, ma resta l’amarezza per una situazione di disagio (e sappiamo bene che altrove ce ne sono anche di più serie) segnalata da tempo, in cui l’Amministrazione comunale non è intervenuta quando avrebbe dovuto e cioè prima della riapertura. Lo stesso vale per altri Istituti.
Si può solo immaginare lo stato d’animo dei genitori che questa mattina hanno lasciato i figli in classe per il primo giorno di scuola aspettandosi che ogni possibile problema fosse già risolto. E’ vero che l’Amministrazione ha pochi fondi, la Poseidon poco personale e che c’è moltissimo da fare ma i genitori hanno il diritto di pretendere per i propri figli quello che è giusto, non quello che è possibile fare con i mezzi disponibili.