Il Tribunale Civile di Roma ha ‘assolto’ il Comune di Nettuno dalla responsabilità di non aver pagato le spese di una Festa di Carnevale organizzata nel quartiere di Cretarossa nel 2014 dall’Associazione New Batik ed ha condannato invece l’ex assessore allo Sport, turismo e Spettacolo della giunta Chiavetta Luigi Visalli a pagare la somma di complessivi euro 22.241,40, IVA compresa, comprensivi di euro 2.241,40 per interessi legali al medesimo saggio previsto per gli interessi moratori ex art. 1284 c.c. dalla data del 7 marzo 2014 alla data di notifica dell’atto di citazione. Questa la storia: la New Batik cita in giudizio il Comune di Nettuno e l’ex assessore Visalli per non aver pagato la festa. Il Commissario prefettizio Raffaela Moscarella, all’arrivo degli atti dell’avvocato decide di costituire il Comune in giudizio non riconoscendo il debito e l’ex assessore Visalli con cui avevano discusso i dettagli della Festa. L’Associazione ripercorre la storia dalla delibera n. 33 del 3 marzo 2014, con oggetto “Eventi di Carnevale 2014 – determinazioni” (doc. 9 del presente) con cui il Comune di Nettuno ha approvato il programma delle “manifestazioni relative Carnevale 2014”, prevedendo e programmando, oltre all’animazione e giochi per bambini, un momento musicale, a conclusione della Festa, per agevolare la grande affluenza di pubblico. Il Comune ha concesso “il proprio patrocinio nonché l’uso gratuito degli spazi comunali al fine di garantire la buona riuscita degli eventi promossi nel suddetto periodo”. Con comunicazione del 4 marzo 2014 su carta intestata del Comune di Nettuno il Sig. Luigi Visalli, in qualità di Assessore Sport Turismo Spettacolo del Comune di Nettuno, ha espressamente incaricato e autorizzato l’Associazione New Batik di occuparsi della realizzazione della Festa, regolarmente tenutasi presso gli spazi comunali all’uopo concessi. Successivamente, con altra comunicazione sempre su carta intestata del Comune di Nettuno e sempre debitamente sottoscritta, il Sig. Luigi Visalli, Assessore Sport Turismo Spettacolo del Comune di Nettuno, ha confermato ulteriormente il suddetto incarico e comunicato all’odierna attrice il differimento della predetta Festa dalla data del 4 marzo 2014 a quella del 7 marzo 2014. Una volta realizzata la Festa, la parte attrice ha scoperto che il Sig. Visalli, in qualità, nel conferimento dell’incarico non ha rispettato le formalità necessarie (T.U. Enti Locali, ed in particolare art. 191, quarto comma, doc. 22 del presente). A riprova dei costi sostenuti per la realizzazione della Festa la società ha presentato copia della fatture e tutte le certificazioni necessarie. La New Batik chiedeva di accertare le responsabilità del Comune e dell’ex assessore Visalli e ad entrambi chiedeva anche il danno di immagine.
La Citta’ di Nettuno si costituiva in giudizio contestando che la prestazione che sarebbe stata resa dall’Associazione derivava da atti inefficaci e affetti da invalidità insanabile, puntando il dito sull’ex assessore Visalli “che avrebbe affidato l’incarico che lo avrebbe fatto a titolo esclusivamente privatistico e personale, senza che ci possa essere, nemmeno in via derivata, il riconoscimento postumo di una qualsivoglia utilità per l’Ente”.
Il Giudice Unico del Tribunale di Roma, definitivamente pronunciando, ogni ulteriore istanza disattesa, definitivamente pronunciando, così provvede: rigetta tutte le domande di parte attrice nei confronti del Comune di Nettuno (Città di Nettuno) in quanto inammissibili ed infondate nel merito per quanto esposto in parte motiva; condanna l’Associazione New Batik, alla rifusione delle spese di lite sostenute dal Comune di Nettuno che liquida in complessivi € 3.800,00 per compensi professionali, oltre spese generali, IVA e CPA; accoglie la domanda di accertamento della responsabilità diretta del convenuto, Luigi Visalli, per inadempimento contrattuale e per l’effetto lo condanna al pagamento di complessivi euro 22.241,40, IVA compresa, comprensivi di euro 2.241,40 per interessi legali al medesimo saggio previsto per gli interessi moratori ex art. 1284 c.c. dalla data del 7 marzo 2014 alla data di notifica dell’atto di citazione; rigetta la domanda attrice di accertamento della responsabilità diretta Luigi Visalli per il danno all’immagine per quanto esposto in parte motiva; condanna Luigi Visalli, alla rifusione delle spese di lite sostenute dall’Associazione New Batik che liquida in complessivi € 3.200,00 per compensi professionali, oltre spese generali, IVA e CPA.
L’avvocato dell’ex assessore Visalli Salvatore Di Marco annuncia ricorso alla sentenza del Tribunale. “La ricostruzione dei fatti non è veritiera – ha detto – faremo appello presentando tutta la documentazione del caso”.