Sono stati Carmine Crescenzo e Massimiliano Serra, i due bagnini della spiaggia libera dietro al Santuario di Nostra Signora delle Grazie a Nettuno, nella serata di ieri, a soccorrere un uomo di 71 anni colto da malore mentre usciva dall’acqua.
Per 45 minuti hanno cercato di rianimarlo, purtroppo senza successo. E sono proprio i due bagnini a raccontarci dei concitati momenti subito dopo il malore dell’uomo. “Sono stati momenti terribili – spiegano – di cui dispiace parlare perché purtroppo non siamo riusciti salvare l’uomo che si è sentito male. Il signore era entrato in acqua, ma non stava facendo il bagno. Poi al momento di uscire il malore. Il figlio lo ha aiutato ad uscire, io mi sono subito accorto che qualcosa non andava e sono accorso. Ho iniziato a rianimarlo – spiega Massimiliano – e subito il mio collega Carmine è venuto a darmi man forte. Pensavamo ad un infarto, io ho fatto il massaggio cardiaco e Carmine la respirazione bocca a bocca. Sono intervenute anche due infermiere, per 45 minuti ci abbiamo provato in tutti i modi ma non c’è stato nulla da fare. Intorno a noi anche i colleghi di altre spiagge. Infine – concludono – il medico legale accorso con l’auto medica sul posto ha dovuto constatare il decesso per cause naturali”. Un lavoro di grande responsabilità quello del bagnino che, durante la stagione estiva, può dover affrontare momenti di grande difficoltà come quello di ieri.
Malore in spiaggia a Nettuno, 71enne soccorso dai bagnini della spiaggia libera
Sono stati Carmine Crescenzo e Massimiliano Serra, i due bagnini della spiaggia libera dietro al Santuario di Nostra Signora delle Grazie a Nettuno,