Blitz dell’assessore Fontana alla Camassa, sul posto Carabinieri e Finanza
Dal primo giorno del suo insediamento l’assessore all’Ambiente della giunta De Angelis Danilo Fontana e vicesindaco di Anzio, ha avviato una serie di verifiche sul servizio di igiene urbana del Comune che, non è in mistero, non è adeguato alle esigenze della città. Ovunque si registra il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, ma anche il ritiro tradizionale non è efficiente come dovrebbe. La scorsa settimana Fontana con l’ausilio di un responsabile del Comune, ha fatto una verifica dei mezzi della Camassa ed ha scoperto che la Ditta non aveva in cantiere i camion e i compattatori previsto dal capitolato.
I mezzi in uso erano tra il 40 e il 50% in meno rispetto a quelli indicati. Nella giornata di verifica l’Amministrazione ha redatto un verbale di contestazione in cui chiederà 500 euro di sconto per ogni mezzo che non era presente. Verranno quindi effettuati ulteriori controlli per verificare se questa carenza si è protratta nel tempo oppure no. Non solo. Il Comune e l’assessore Fontana hanno chiesto una verifica sul persona e anche qui i conti non sono tornati. Era presente il 30% in meno del personale previsto. L’assessore ha quindi chiesto la presenza anche dei sindacati per acquisire il piano ferie e verificare se, con le assenze programmate, il servizio potrà essere garantito. Lunedì mattina l’assessore Fontana e un responsabile del Comune si sono di nuovo presentati alla Camassa e la situazione non è migliorata. Fontana si è trovato davanti un camion che perdeva percolato e, senza indugi, ha chiesto l’intervento dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia locale per tutte le necessarie verifiche sul rispetto delle indicazioni ambientali. Le forze dell’ordine hanno avviato indagini e contestazioni. Il camion che perdeva percolato è stato svuotato e sostituito con un mezzo idoneo. “Quello che chiedo alla Camassa – ci ha spiegato l’assessore Fonata – è che il servizio di raccolta rifiuti ad Anzio funzioni. Fino a che non funzionerà faremo dei controlli costanti e continuati per verificare come viene svolto il servizio e se risponde ai termini contrattuali, di legge e di sicurezza ambientale. Tutto il resto sono chiacchiere.
Non c’è la volontà di cambiare l’azienda, c’è la volontà di offrire un servizio adeguato e ognuno deve fare la sua parte. La prossima tappa sono le strutture commerciali e i cittadini. Non ci sarà alcuna tolleranza nei confronti di chi non fa la differenziata e abbandona i rifiuti. Abbiamo bonificato via della Spadellata rimuovendo rifiuti che erano li da anni. Ma non è questo il sistema. La zona ora sarà videosorvegliata. La Camassa deve anche fare formazione tra cittadini e aziende. Da ieri abbiamo iniziato con i campeggi del territorio che fino ad oggi non hanno differenziato. Una situazione inammissibile. Si dovranno adeguare nel più breve tempo possibile alle indicazioni di legge. Poi andremo avanti, struttura per struttura, settore per settore. Tutti dovranno partecipare con coscienza al sistema attuale. La Camassa dovrà fare il suo lavoro, i commercianti devono impegnarsi per differenziare, tutti. I cittadini infine, devono capire che è interesse di tutti agire in maniera corretta. Non faremo conti a nessuno perché Anzio deve essere una città pulita e turistica”. E non è detto che a settembre, superata la situazione di massima emergenza, non si studi un sistema rivoluzionario per garantire pulizia e decoro. Nel frattempo ognuno dovrà fare la sua parte. Se non avessimo chiamato noi l’Assessore Fontana per sapere come stava procedendo la questione rifiuti del blitz non avremmo saputo nulla. “Non mi piace apparire – ha concluso Fontana – preferisco fare. Siamo solo all’inizio”.