Sette arresti in due diverse operazioni. Il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio ha arrestato quattro persone la scorsa settimana e altre tre oggi per i furti di rame che si sono verificati nei mesi scorsi sulla rete ferroviaria del Lazio ed in particolare in prossimità delle stazioni di Cisterna di Latina e di Torricola. Proprio i furti avvenuti a Torricola hanno più volte causato ritardi e disagi ai pendolari della tratta Nettuno – Roma che da quella stazione devono passare per arrivare nella Capitale. Il ripetersi degli episodi ha fatto si che fossero avviate delle serrate indagini. Oggi sono finiti dietro le sbarre un italiano e due romeni responsabili di furto pluriaggravato di cavi di rame destinati all’alimentazione dei sistemi di circolazione.
I furti, pianificati di volta in volta con cura, venivano compiuti in zone particolarmente impervie: in aperta campagna, in aree buie e ricche di vegetazione tali da agevolare la fuga. La polizia ha recuperato l’intera refurtiva: circa 400 kg di cavi di rame. All’arresto hanno collaborato gli agenti del Commissariato di Velletri. Nel solo 2014 il Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio ha eseguito oltre 2.700 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie e 60 controlli ai centri di raccolta e recupero dei metalli. Recuperate oltre tre tonnellate di rame di provenienza furtiva, arrestate 42 persone e sottoposti ad indagini 35 soggetti. Per evitare il ripetersi di simili episodi i tecnici delle ferrovie hanno sostituito i cavi di rame, in tutti i luoghi depredati, con materiale meno prezioso e ugualmente funzionale.