Home Cronaca Ciclamini nelle buche, le mamme di Lavinio contro il consigliere Giometti

Ciclamini nelle buche, le mamme di Lavinio contro il consigliere Giometti

"Con tutta l'ammirazione possibile, mettiamo il caso che una persona in macchina nell'intento di evitare lo schiacciamento dei magnifici fiori, sbanda e investe un pedone o si scontra con altra autovettura.

“Con tutta l’ammirazione possibile, mettiamo il caso che una persona in macchina nell’intento di evitare lo schiacciamento dei magnifici fiori, sbanda e investe un pedone o si scontra con altra autovettura. Di chi è la colpa? Presto detto! Della persona che ha piantato i fiori nella buca. E la Legge non ammette ignoranza. Ma se proprio volessimo dirla tutta, a spendere i soldi per i fiori e buttarli in strada, chi compie questi romantici gesti avrebbe potuto fare di più e meglio dando un simbolico smacco all’Amministrazione Comunale se l’intento è questo… una sacchetto di asfalto a freddo costa 5 max 6 Euro. Sarebbero stati soldi spesi bene e per una giusta causa meritandosi la giusta attenzione da parte della Cittadinanza. A voi i commenti”. Questo il post del consigliere comunale di Anzio Roberta Giometti pubblicato su una pagina di Anzio in replica all’iniziativa di alcune mamme del Virgilio che hanno piantato dei fiori in alcune delle buche più grandi e pericolose presenti a Lavinio. La Giometti, di recente subentrata in assise a Donatello Campa, con le sue considerazioni, ha profondamente indignato le mamme degli studenti del Virgilio che hanno dato vita all’iniziativa di piantare dei fiori nelle buche di via di Valle Schioia a Lavinio e si sono rivolte al nostro giornale per una replica formale.

“Il consigliere Giometti – spiegano le mamme – dice delle cose al limite dell’assurdo che non possono che scatenare indignazione. La protesta con i fiori nelle buche è simbolica e certamente non pericolosa. Oggi chi corre in auto non si fa scrupolo di investire animali e persone figurarsi una pianta. La consigliera vede il pericolo di un fiore piantato ma non si chiede cosa potrebbe accadere se un’auto tentasse di evitare proprio la buca. Chi ha un ruolo istituzionale dovrebbe stare attento alle parole che usa e a quello che dice. Probabilmente invece di postare video ironici sulle buche a fronte di una situazione drammatica che si vive realmente in alcune zone di Anzio, tra cui vicino alle scuole di Lavinio, cercherebbe di impegnare meglio il suo tempo trovando soluzioni per i cittadini, ascoltando e facendo proprio i problemi che segnalano, e non invitando i cittadini a comprare asfalto e chiudere le buche. Solo ieri il Comune di Aprilia è stato condannato ad un risarcimento milionario alla famiglia di un 15enne deceduto per aver preso una buca. Noi mamme del Virgilio siamo tutte mamme di quel ragazzo. Noi non ci fermeremo a questa iniziativa – concludono le mamme di Lavinio – andremo avanti fino a che il Comune non si renderà conto che un intervento su questa situazione è necessario e urgente per la sicurezza di tutti”.