ad un’auto nel parcheggio de La Piccola ad Anzio ed aveva cercato di bruciarne altre due. Il Pm dottor Bufano, poiché l’uomo non era stato fermato in flagranza di reato, ha chiesto alla Polizia ulteriori accertamenti investigativi sul fatto. La Polizia di Anzio ha quindi dato seguito alla richiesta con dei rilevamenti fotografici, che hanno portato al riconoscimento del piromane da parte di due testimoni, che nell’immediatezza dei fatti lo avevano già indicato come il responsabile degli incendi. In più sono stati portati avanti gli accertamenti da parte della polizia scientifica, perché una delle tre auto danneggiate con il fuoco, la Panda, presentava anche la presenza di un impianto Gpl che, vista la possibile esplosione, è considerata un’aggravante proprio per la maggiore gravità delle conseguenze. La Scientifica ha accertato che c’era anche il gas e che proprio in prossimità dell’alimentazione a Gpl il piromane aveva cercato di appiccare il fuoco. Tutti questi elementi probatori raccolti sono stati consegnati al Pm che ha quindi chiesto ed. ottenuto una misura restrittiva dal gip di Velletri. La polizia di Anzio ha quindi notificato al piromane la misura degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio, per il reato di danneggiamento aggravato e incendio doloso.
Danneggiamento e incendio a tre auto, Piromane di Anzio ai domiciliari
Era stato arrestato dagli agenti della volante del Commissariato di Anzio e processato per direttissima, il piromane che lo scorso dieci dicembre avete dato fuoco
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