Il Comune di Nettuno e i Sindacati concordano sul fatto che si debba bloccare la procedura della firma dei nuovi contratti Poseidon. Per una volta, anche alla luce delle dimissioni del Presidente Gianluca Cesarini e di un possibile nuovo insediamento in tempi rapidi, oltre al fatto che molti dettagli sono ancora da concordare in sede trattante, c’è una perfetta identità di vedute tra l’Amministrazione e le forze sociali. In questo quadro resta un mistero il perché invece, personale interno alla Poseidon, con contratti di livello superiore, continuino a spingere e intimidire i dipendenti, in maniera assolutamente inopportuna, affinché si proceda alla firma quanto prima. Mentre i Sindacati hanno espressamente invitato i loro iscritti a non recarsi a firmare i nuovi contratti al Forte Sangallo, il 28 e 29 dicembre, date in cui alcuni di loro sono stati convocati con una lettera, c’è chi va in giro negli uffici e nelle varie sedi della società partecipata e del Comune a fare pressioni. Le segnalazioni, che nei prossimi giorni potrebbero diventare formali denunce, su queste pressioni indebite, fino all’intimidazione, sono state già fatte anche ai Sindacati che hanno invitato i dipendenti “a non prestare orecchio a chi non ha alcun titolo per permettersi di incidere sulla condotta del personale”. Non è chiaro al momento, quale sia il motivo di questi atteggiamenti che stanno creando tensioni interne fortissime, nell’ambito di un delicato processo di passaggio contrattuale, che avverrà comunque, nei tempi giusti, e con tutti i controlli del caso. Se questo stato di tensione non dovesse cessare è possibile che il personale vessato si unisca e passi ai fatti con formali contestazioni.
