Cronaca

Morte di Antonio Angelini, arriva l’esito dell’autopsia sul corpo del giovane di Nettuno

E’ stata effettuata l’autopsia sul corpo di Antonio Angelini, giovane di 24 anni di Nettuno scomparso improvvisamente nel giugno scorso. Una morte inaspettata che ha portato la famiglia di Antonio a presentare una querela, con il Pm di Velletri che ha aperto una inchiesta per omicidio colposo nell’esercizio della professione medica nei confronti del medico di base di Antonio. Da qui la richiesta di effettuare l’autopsia di cui oggi si conoscono i risultati e sulla base del quale il pm è chiamato a decidere.

“La morte – si legge nella perizia a firma della dottoressa Vincenza Liviero – è da ricondurre ad una insufficienza cardiorespiratoria acuta (anche tenuto conto delle aderenze pleuriche e pericardicherilevate), la cui genesi rimane comunque non definita e non definibile, potendosi anche in ultimo ipotizzare una riaccensione sintomatologia della AIG, con sindrome da attivazione morfologica, che rimane comunque improbabile considerata l’età del soggetto (24 anni), l’assenza dei segni ad essa correlati, ed il documentale totale silenzio sintomatologico di questa patologia dal 2004 al 2017. Alla luce – prosegue il documento – delle ipotesi patogeni che sovra esposte la morte dell’uomo non è da porre in nesso di causa con la condotta del dottore […] che appare esente da profili di censura. L’evenienza letale che si è verificata non era prevedibile a fronte di una modesta manifestazione febbrile, anche essendo a conoscenza della remota manifestazione dell’artrite idiomatica giovanile, né tantomeno prevedibile essendo stato evento improvviso e inatteso”.

“Questa perizia – ha commentato il padre di Antonio, Nestore Angelini – secondo me conferma solo la nostra tesi. La malattia di Antonio era rara 15 anni fa, oggi è noto che può riapparire anche in età adulta, per questo a mio parere c’è stata negligenza. Aspettiamo la decisione del Pm, da parte mia rivoglio solo il corpo di mio figlio per poterlo cremare perché nessuno me lo può ridare indietro”.